Amministrative. Il centrosinistra ad un passo dalla scelta del candidato

Casarano. Domani l’incontro tra tutte le sigle della coalizione, candidati papabili inclusi. E dal Pd fanno sapere che non ci sono nomi in pole position

CASARANO – Individuare una candidatura di sintesi per tenere unita la coalizione. Questo è l’obiettivo del centrosinistra casaranese, allargato al centro, che ha già convocato il tavolo delle trattative per domani sera nella sede del Partito Democratico. Lo hanno sancito, e messo nero su bianco, i responsabili politici di Pd, Idv, Verdi, Pdci-Fds, Udc, Api e Sel al termine dell’incontro di mercoledì sera. In seguito all’ultimo confronto, infatti, “si è convenuto – recita la nota – con senso di responsabilità e spirito unitario, di dar vita ad un nuovo centro-sinistra cittadino che possa giungere alla definizione di un programma condiviso i cui elementi fondanti siano sincerità, competenza, trasparenza e partecipazione oltre ad individuare chi unitariamente ne possa garantire l'attuazione”. Da via Dante, sede del Pd, fanno trapelare che non ci sarebbero candidati in pole position, né candidati già designati frutto di presunti accordi sottoscritti a Lecce. “L’auspicio – aggiunge una fonte all’interno del Pd – è che sabato si riesca a trovare un candidato di sintesi, anche con i nomi che ci sono in gioco, altrimenti cercheremo di individuarlo attraverso le Primarie”. La sensazione è che si voglia forzare i tempi e arrivare finalmente a una decisione perché il tempo a disposizione non è tanto (ricordiamo che la data delle elezioni è stata fissata al 6 maggio). Novità assoluta del tavolo di domani è la proposta di convocare anche i “papabili” alla candidatura per sindaco, anche se non piace a tutti, soprattutto ai diretti interessati. E’ probabile, quindi, che oltre ai responsabili politici delle sette sigle ci saranno anche Gabriele Caputo (Pd), Franco De Matteis (Sel), Attilio De Marco (Udc) e Marcello Torsello (Verdi). Questo particolare fa capire che nel centro-centrosinistra si sia giunti al dunque e che l’incontro di domani possa rivelarsi decisivo. Se non ce la faranno a individuare un candidato di sintesi, le strade da percorrere sono soltanto due: insistere su una candidatura condivisa diversa dalle proposte fatte finora oppure affidarsi alle Primarie, consapevoli che, delegando alla scelta gli iscritti e i simpatizzanti, significherà la fine dell’esperimento casaranese. Udc, Api e Idv, infatti, hanno più volte ribadito che sosterranno solo un candidato scelto al tavolo delle trattative: l’indizione delle primarie sancirà l’abbandono del tavolo di queste forze politiche. Ma sull’unità delle forze di centro-centrosinistra ci credono Sel e il suo candidato sindaco Franco De Matteis. “Ci candidiamo al governo della città – si legge in una nota – e crediamo che, in alleanza con altre forze della sinistra, e con forze di centro che professano i valori di progresso e solidarietà, si possa competere con la destra nella vittoria finale. Abbiamo posto una condizione e cioè che chiunque la guidi, debba essere figura di garanzia per tutte le componenti e non abbia avuto ruoli di governo della città negli ultimi anni, al fine di concentrarsi sul futuro della città e non cadere vittima di polemiche ed errori del passato”.

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