La sexy prof rilancia: ‘Risarcimento di un milione’

Lecce. La docente di Matematica si è costituita parte civile. Il processo è stato aggiornato al 22 marzo

LECCE – Ha chiesto un risarcimento danni non inferiore al milione di euro, la docente di Matematica di 45 anni di Monteroni, sospesa dal lavoro dopo essere stata sorpresa a farsi palpeggiare da alcuni studenti. Il risarcimento dovrebbe ripagare quella che è stata ribattezzata la “sexy prof” dalla violazione della sua privacy e riservatezza sessuale – il video, ripreso con telefonino, venne caricato su Youtube – e dal danno dal punto di vista morale e professionale. Si è aperto ieri davanti al giudice monocratico della seconda sezione penale del Tribunale di Lecce, Fabrizio Malagnino, il processo che vede imputati Paolo De Nadai, 23enne di Padova e Francesco Nazari Fusetti, 24 anni di Dolo (in provincia di Venezia), ovvero coloro che materialmente caricano in rete, nel maggio del 2007, il video in questione. La docente, assistita dall'avvocato Francesca Conte, si è costituita parte civile, per la seconda volta; il primo episodio è relativo al processo nei confronti di un altro imputato accusato di aver pubblicato un secondo video. Il processo è stato aggiornato al 22 marzo prossimo. 20 maggio 2011 Non torna a scuola la sexy prof di Andrea Morrone LECCE – Non tornerà a insegnare, almeno per il momento, la professoressa di matematica di 41 anni originaria di Monteroni sospesa dopo essere stata travolta da uno scandalo a luci rosse per la pubblicazione su Youtube di un filmato in cui la donna si lasciava accarezzare e palpeggiare da alcuni suoi giovani alunni durante le ore di lezione. Il collegio della sezione lavoro del Tribunale di Lecce, infatti, presieduto dal giudice Mario Benfatto, ha rigettato il ricorso presentato dal legale della donna, il professor Ernesto Sticchi Damiani contro il provvedimento con cui il provveditorato la sospendeva dai ruoli d’insegnamento. Il provveditorato aveva già in passato sospeso la professoressa, ma fu ritirato, in seguito alla conciliazione davanti all'ufficio provinciale del lavoro. Il nuovo provvedimento di sospensione, in base a cui l’Ufficio scolastico provinciale l’ha sospesa dall’insegnamento impedendole di poter ricoprire ruoli di supplenza in tutti gli istituti scolastici pugliesi, fu emesso dopo la condanna (a seguito di patteggiamento) della “sexy prof” di Monteroni a due anni di reclusione per l’accusa di atti sessuali con minorenni. La decisione dei giudici del Lavoro attiene comunque la fase cautelare. Bisognerà ora attendere che il procedimento entri nel merito per conoscere i nuovi sviluppi di questa complessa vicenda. 15 maggio 2009 Due anni alla sexy prof Se l’è cavata con un patteggiamento a due anni di reclusione con la sospensione della pena ed è riuscita ad evitare l’interdizione dai pubblici uffici (non perderà, dunque, il lavoro) la professoressa di Matematica accusata di essersi fatta palpeggiare in classe dagli studenti minorenni. I fatti risalgono al febbraio 2006. Allora si susseguirono i filmati realizzati con i telefoni cellulari degli stessi studenti che ritraevano la docente che si lasciava toccare dai ragazzi, perfettamente consapevole di ciò che stava accadendo. Si è concluso così il processo nei confronti della donna che ieri mattina è comparsa davanti al giudice per le indagini preliminari Ines Casciaro. Inoltre il giudice ha previsto il risarcimento delle spese legali, pari a 600 euro, per ognuno dei sei studenti costituiti nel processo e per l’istituto Euromaster-Oxford in cui furono girati i video. La professoressa ha evitare l’interdizione solo perché la norma che la prevede anche in caso di reati lievi è entrata in vigore il 2 marzo 2006, ovvero pochi giorni dopo i fatti riscontrati.

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