Lecce. La manifestazione è appoggiata dalle sigle sindacali di Cgil, Cisl e Uil. Che invitano i lavoratori sotto la Prefettura a partire dalle 11
LECCE – Un presidio davanti alla Prefettura per manifestare tutta la preoccupazione per le conseguenze della manovra economica su lavoratori dipendenti e pensionati e sulle prospettive di sviluppo del Paese. E’ quanto hanno organizzato a Lecce, a partire dalle ore 11 e per le tre ore successive, le segreterie salentine di Cgil, Cisl e Uil, i sindacati che, a livello nazionale, nelle scorse ore hanno chiesto un incontro urgente con il presidente del Consiglio Mario Monti per affrontare i problemi derivanti dalla manovra e per chiedere le necessarie modifiche. Cgil, Cisl e Uil hanno inoltre chiesto un vertice con tutti i rappresentanti dei partiti per sollecitare la presentazione di emendamenti nella fase della discussione parlamentare del recentissimo Decreto varato dal Governo. Intanto le tre Organizzazioni sindacali presenteranno emendamenti comuni nel corso dell'audizione alle Commissioni Bilancio di Camera e Senato. A livello nazionale, infine, saranno effettuati presidi permanenti davanti alla Camera dei Deputati e al Senato fino alla conclusione dell'iter parlamentare previsto per la manovra economica. Le segreterie leccesi invitano i lavoratori salentini ad aderire allo sciopero e a partecipare, unitamente ai pensionati, numerosi e compatti, alla manifestazione “per una equità sociale degli interventi e un impegno per le politiche della crescita”.