Amministrative. L’unica certezza è la Fersino

Casarano. Liberacittà ha giocato d’anticipo. Sugli altri candidati e sulle alleanze degli altri partiti, sono solo voci di piazza

CASARANO – Francesca Fersino, vice sindaca uscente, è il primo candidato alla carica di sindaco per le elezioni amministrative del 2012. Il gioco d’anticipo di “Liberacittà”, il movimento di cui è coordinatrice, forse è servito a mantenere unito l’elettorato di riferimento prima che comincino le manovre dei grandi partiti. Ricordiamo che alle ultime elezioni comunali (2009) l’ex assessora si presentò da sola, collegata a tre liste, e andò vicina al ballottaggio, ottenendo 3.076 voti (pari al 22,73%). Una dotazione notevole che “Liberacittà” cercherà di difendere a denti stretti. Gli avversari politici sperano naturalmente in un flop della bancaria; anzi, nei commenti a caldo, gli esponenti delle altre forze politiche lo prevedono con certezza. Vedremo quel che accadrà, ma intanto il quadro politico locale è ancora lungi dal definirsi. Oltre alla Fersino e a Liberacittà, di ufficiale c’è solo l’alleanza tra i “Verdi” di Marcello Torsello e il Cdc di Claudio Casciaro. Per il resto è tutto in divenire. Allo stato, potrebbero essere cinque o sei, con altrettanti candidati alla poltrona di sindaco, le formazioni che si disputeranno la conquista di Palazzo dei Domenicani. Il Pdl è orientato a candidare l’assessore provinciale Gianni Stefano (si vocifera che l’annuncio ufficiale sia imminente), ma non si vedono ancora spiragli sulle eventuali alleanze. Persi gli ex alleati “fersiniani”, l’asse attorno all’ex sindaco Ivan De Masi rimane formato dall’associazione personale dello stesso De Masi, dalla “Puglia per Vendola”, dallo Sdi e dall’associazione “Casarano Città di Valori”. Esclusi accordi con le altre forze politiche, non è difficile pronosticare la corsa di tale formazione con un suo candidato sindaco (si fanno i nomi dell’ex presidente del Consiglio comunale, Paolo Zompì, e degli ex assessori Massimo Toma e Gianni Bellisario). Quanto al centro-sinistra non ci sono grandi novità. Il tavolo per le trattative potrebbe essere convocato in settimana. Rimane la possibilità di ripetere l’alleanza tra il Pd e i centristi (Udc-Fli) insieme a Idv, Sel e Pdci. La sinistra, però, non sarebbe tanto convinta, soprattutto se il candidato sindaco dovesse essere di estrazione centrista. Sel, che è la forza politica più propositiva dell’area, ha chiesto le primarie, anche perchè ha un nome da sottoporre agli elettori del centro-sinistra (l’ing. Franco De Matteis). Non è d’accordo per le primarie, invece, l’Udc che, dovesse ottenere il via libera dal tavolo provinciale, proporrebbe la candidatura di Attilio De Marco. Il Pd, o parte di esso, rimane sulla proposta Gabriele Caputo, ma all’interno dei democratici c’è chi sta lavorando per convincere una personalità (un professore universitario, sembra) a candidarsi, in quanto potrebbe mettere d’accordo tutti. Intanto, il neo coordinatore Francesco De Marco ha nominato la nuova segreteria composta da Sofia De Leo, Antonella Barlabà, Rita Micocci e Giuseppe Farina.

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