Il Nardò non riesce a confermare il primato in classifica perdendo al “Pinto” contro la Casertana per 3-2
NARDO’ – La conferma non è arrivata. Il Nardò di mister Longo crolla in casa sotto i colpi della Casertana e perde la vetta della classifica. La squadra campana ha sbancato il “Pinto” imponendosi per 3-2 al termine di una gara dove gli episodi hanno fatto la differenza. La cronaca della partita è preceduta dal minuto di silenzio per la tragica scomparsa del pilota di motociclismo Marco Simoncelli; poi il fischietto del signor Rapuano di Rimini da inizio al confronto. Dopo appena tre minuti i “falchetti” di mister Feola partono con l’handicap; Pontillo commette fallo sulla trequarti e la punizione di Pereyra trova in area De Toma che di testa insacca per il vantaggio granata. La gara scorre senza particolari sussulti fino all’episodio del rigore che ha permesso agli ospiti di pareggiare. È il 39° quando Della Ventura viene atterrato in area da Mariani al termine di un pregevole assolo centrale; per il direttore di gara è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Dimatera che sceglie la soluzione centrale beffando Salerno. Il tempo di rimettere la palla a centrocampo che Dimatera si inventa il gol della domenica. L’esterno casertano disegna un pallonetto che attraversa tutta la metà campo granata trovando colpevolmente fuori dai pali l’estremo difensore neretino. Si va negli spogliatoi sul momentaneo 2-1 sotto gli occhi esterrefatti dei tifosi granata. Nella ripresa il Toro cicca l’approccio e al 49° la Casertana trova la terza marcatura di Mortelliti, abile a dribblare Nico e a superare Salerno con la classica traiettoria a giro sul secondo palo. La rete del falchetto mette in ghiaccio la partita e obbliga mister Longo a dare il via al valzer di cambi che non cambiano l’esito finale. Nei minuti di recupero il tapin aereo di Mirabet su assist di Pierguidi rende il risultato meno pesante ma non determinante ai fini di una classifica che vede il Nardò scalzato dalla nuova capolista Francavilla in Sinni.
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