PD: sì alle primarie, ma con chi?

Dopo un lungo periodo di indecisione, sembra che la scelta del PD leccese sia ricaduta sulle primarie; sul candidato, invece, ancora tanti dubbi

Le primarie per il centro-sinistra leccese in vista delle elezioni amministrative della prossima primavera sarebbero più vicine. Un'indiscrezione trapelata dagli ambienti del Partito Democratico vorrebbe il 15 gennaio 2012 come data prestabilita per l'elezione del candidato a Palazzo Carafa. Dopo un lungo periodo marcato dall'indecisione, che ha regnato sovrana fino agli ultimi giorni, sembrerebbe che anche questo nodo, così essenziale per gran parte dell'elettorato, sia stato finalmente sciolto. Nella scelta avrà sicuramente influito l'iniziativa della petizione pubblica promossa da un gruppo di elettori nelle passate settimane. Oltre 1000 firme raccolte a favore delle primarie leccesi. Quello che ancora non è dato sapere con certezza è il nome sul quale il PD cittadino deciderà di convogliare per offrire un degno sfidante alla corsa di Carlo Salvemini. La riunione blindatissima della coalizione, svoltasi ieri sera, verosimilmente non avrà offerto una soluzione a questo problema. E sì, perchè, a questo punto, la scelta del candidato per il Partito Democratico si è convertita in un vero e proprio problema. Il nome di Ernesto Sticchi Damiani è stato depennato definitivamente dalla lista dei possibili concorrenti, così come era stato fatto in precedenza con il figlio Saverio. A poco più di sei mesi dalle elezioni, non sembra esserci un volto capace di dare vita ad una candidatura reale e condivisa. Alla luce delle rinunce e delle fumate nere degli scorsi mesi, le possibilità che le preferenze del PD ricadano sull'attuale vice presidente della Regione Puglia Loredana Capone aleggiano ancora, ma non sembrano essere supportate da un assenso totale. E così, spunta il nome di Elsa Valeria Mignone, sostituto procuratore della Direzione distrettuale antimafia, che coinciderebbe con le linee dell'identikit seguite dal PD fino ad ora; professionista affermata nell'ambito della Giustizia e, per di più, donna. Tuttavia, sembra presto per scommetterci: c'è ancora un'ala dei democratici pronta a dire la propria e a farsi avanti. Infatti, Cosimo Casilli, ex direttore generale della Provincia, e Fabrizio Marra, segretario cittadino del PD, stanno costruendo una proposta alternativa che verrà, probabilmente, ufficializzata nei prossimi giorni. Vedremo. Nel frattempo, in attesa di ulteriori sorprese, ripensamenti o suggerimenti, il Partito Democratico leccese naviga a vista.

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