Patù. Hanno agito in tre ma non si esclude la presenza di un quarto complice ad attenderli in auto. Le indagini si concentrano sulle telecamere di sicurezza
PATU’ – Sono stati attimi di tensione, questa mattina, a Patù. Pochi minuti e l’ufficio postale di via Giuseppe Romano si è trasformato nel set di un film. Purtroppo di finto c’era poco. Palpabile, vera, anche la paura sui volti dei presenti. Tra malviventi col volto coperto e con pistole in mano hanno fatto irruzione attorno alle ore 9.45 nell’ufficio, all’interno del quale si trovavano la direttrice, due impiegati e sette persone. Un colpo di pistola sparato in aria, che ha forato il soffitto in cartongesso ed è ritornato sul pavimento, per seminare il panico. Gesti veloci, velocissimi. I presenti non hanno potuto fare altro che assecondare i rapinatori, sottostando ai loro ordini. Come a quello di stendersi per terra e di non tentare di reagire. Intanto i tre hanno caricato 20mila euro a bordo di una Fiat Punto poi risultata rubata a Presicce la notte scorsa, e sono fuggiti via. Prima a bordo della Punto e poi chissà come, visto che la vettura è stata ritrovata abbandonata poco dopo. Non si esclude la presenza di un quarto complice che aspettava in un luogo stabilito a bordo di una seconda macchina con la quale dileguarsi. Le telecamere di sicurezza che hanno ripreso tutta la scena sono ora al vaglio degli inquirenti. Indagano i carabinieri della stazione di Castrignano del Capo e del nucleo radiomobile di Tricase.
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