Casarano. Il forte odore ha allertato una palazzina per paura di una fuga di metano. Poi i pompieri hanno trovato il colpevole: una lattina di liquido insetticida
CASARANO – Domenica pomeriggio piuttosto movimentata per gli inquilini di un condominio di via Monti, una stradina del centro cittadino alle spalle del Mercato Coperto. Verso le ore 15,30 di ieri pomeriggio, infatti, un forte odore nauseabondo, che in un primo momento faceva pensare provenisse dall’interno dello stesso immobile, ha messo in allarme gli abitanti della zona e le due famiglie che in quel momento si trovavano nello stabile. Il sospetto era che si trattasse di una pericolosa fuga di gas, invece era soltanto una lattina piena di diserbante che un incosciente ha pensato di depositare per strada. L’odore era talmente forte che ieri sera, quindi diverse ore dopo la rimozione della lattina, l’aria della zona era ancora pregnante di quella puzza. La prima segnalazione, come sospetta fuga di gas, è partita poco prima delle 15,30 verso i vigili urbani da un inquilino dell’immobile di via Monti, dove ha sede l’agenzia di Equitalia. La pattuglia dei vigili urbani, formata da Tommaso Primiceri e Francesca Nutricato, prima di provvedere a recintare la zona, ha immediatamente avvertito i vigili del fuoco e i tecnici della ditta “Italcogim”, società che gestisce la rete pubblica del gas metano. I pompieri sono intervenuti dopo pochi minuti, anche perché avevano un’autobotte intervenuta nelle vicinanze per domare un incendio. I vigili del fuoco hanno fatto evacuare le due famiglie presenti in quel momento e, dopo aver convocato il proprietario dello stabile e avvisato i residenti non presenti, hanno fatto un’ispezione veloce in tutto l’immobile per controllare se c’erano fughe di gas. I tecnici della “Italcogim”, invece, sono giunti sul posto e hanno fatto un controllo della rete pubblica con un rilevatore che non ha evidenziato alcun pericolo. Dopo un’ora e mezza di controlli, la gente si è rassicurata ed è tornata nelle proprie case, ma l’insopportabile puzza continuava a rimanere nell’aria. Alla fine, i vigili del fuoco si sono accorti di una busta di plastica che si trovava tra due armadi di comandi – uno dell’Enel, l’altro della Telecom – all’angolo tra via Monti e via Beccaria. Al suo interno c’era una lattina piena di un liquido (un diserbante o un’insetticida o qualcosa simile) che viene in genere utilizzato in agricoltura. Il forte odore nauseabondo proveniva da lì. Solo gli incauti smaltiscono i rifiuti speciali in quel modo.
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