Ok della Regione al progetto di rigenerazione urbana. Rinasceranno Poggiardo, Minervino, Santa Cesarea e Castro
POGGIARDO – Quarto posto su base regionale per il progetto di “rigenerazione urbana” presentato dalle amministrazioni di Poggiardo, Minervino, Santa Cesarea e Castro. Un risultato di valore per il quale la Regione Puglia erogherà a breve 2 milioni e 400mila euro di finanziamento che andranno a promuovere la rigenerazione di parti di città e sistemi urbani dei Comuni coinvolti con l’intento di migliorarne le condizioni urbanistiche, abitative, socio-economiche, ambientali e culturali anche attraverso dei Programmi integrati. Poggiardo, Comune capofila ha inserito all’interno del documento programmatico tre Contesti urbani: quello storico (con i centri cittadini di Poggiardo e Vaste), quello periferico con le zone 167 di via Diaz e vie dei Fiori, e quello delle aree dismesse della zona Pip (industriale). L’intervento previsto invece nel Comune di Minervino di Lecce interesserà il centro storico in linea con quanto deciso dai quattro Comuni. In particolare sarà interessato l’asse lungo via Procuratore Bandello che collega il Convento dei Padri Riformati alla chiesa Madre attraverso interventi di rigenerazione urbana e sociale dell’area antistante il mercato coperto e la basolatura e messa in sicurezza della stessa, inoltre la creazione di una zona umida con rinaturalizzazione dei canali di bonifica. Anche Santa Cesarea e Castro hanno presentato un piano di riqualificazione dei centri storici. “In poche settimane abbiamo stilato un progetto di tutto rispetto – spiega Giuseppe Colafati, sindaco di Poggiardo -, segno che questi quattro Comuni hanno lavorato in sinergia al di là dei campanilismi, cercando di elaborare una nuova logica di territorio. Un ringraziamento voglio mandarlo agli altri colleghi sindaci Ettore Caroppo di Minervino, Daniele Cretì di Santa Cesarea e Luigi Carrozzo di Castro per la loro dedizione e impegno”. Anche il sindaco Ettore Caroppo dice che “ancora una volta le capacità progettuali hanno trovato il loro naturale epilogo. Il quarto posto raggiunto nella graduatoria pubblicata dalla Regione Puglia testimonia il lavoro encomiabile dei tecnici incaricati che in pochi giorni hanno saputo elaborare e valorizzare quanto i nostri territori gelosamente custodiscono. A tal proposito ringrazio i cittadini che hanno partecipato alle diverse riunioni appositamente convocate e che hanno fornito degli spunti essenziali per la buona riuscita del progetto”.
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