Un grido ed è tutta musica

Gallipoli. Al parco Gondar prende il via uno dei più attesi festival di musica elettronica.

GALLIPOLI – All’alba dell’umanità il grido rappresentava la comunicazione, il modo con il quale ci si relazionava. Con l’evoluzione della specie il grido si è mutato in parola e ancora in canto. Questo, infine ha generato la musica. Ecco come il grido, in quanto forma primaria della comunicazione, che da origine alla musica è diventato il nome del format multimediale ideato e diretto da Musicaeparole. Ed è stata proprio la confluenza di forme comunicative diverse a dare vita al festival “Il Grido” che porta in scena, al Parco Gondar di Gallipoli, i migliori gruppi live e i migliori dj del panorama elettronico internazionale. La manifestazione punta a far conquistare una dimensione artistica sempre maggiore al movimento musicale pugliese. In questo festival ci si immerge in un’esperienza sensoriale unica e coinvolgente, dove l’utente è circondato da videoinstallazioni, che si mescolano in modo naturale alle coreografie che fanno da sfondo ai movimenti fluenti della danza, sprigionata dalla musica Si parte stasera con il live dei We Love (Giorgia Angiuli, Piero Fragola, Marco Palazzo). Il palco si tingerà di rigorose tute futuristiche bicromatiche. A seguire, per tutta la notte, il Djset di Miss Kittin, da Grenoble, in Francia, al secolo Caroline Hervé, una delle artiste e voci più originali e carismatiche della scena elettronica mondiale.

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