Nardò. Il divario tra i due candidati è stato subito incolmabile. Marcello Risi guiderà la città per i prossimi cinque anni
aggiornamento delle ore 18:00 NARDO’ – E’ stata una vittoria schiacciante. Con un enorme divario Marcello Risi ha battuto Antonella Bruno imponendosi come nuovo sindaco di Nardò. Non c’è stato il testa a testa che in molti si aspettavano. Non c’è stato neppure un attimo di incertezza su quale sarebbe stato il verdetto finale. Il candidato supportato da una lista civica più uno schieramento trasversale al centro ed alla sinistra ha guidato la sfida dall’inizio alla fine delle operazioni di spoglio. A scrutinio concluso, il risultato è stato inequivocabile: Risi ha conquistato la preferenza di 9.462 cittadini; la Bruno, 7.348. Ovvero il 56,29% dei votanti il primo, il 43,71% la seconda. C’è poco da interpretare. aggiornamento delle ore 17:00 NARDO’ – Il divario tra Marcello Risi e Antonella Bruno è apparso notevole sin dalle prime sezioni scrutinate. Può essere che i cittadini non abbiano apprezzato l’apparentamento tra il candidato Giancarlo De Pascalis (Pd) e la lista della Bruno, espressione del centrodesta; può essere che il calo dell’affluenza registrato al ballottaggio rispetto al primo turno abbia sfalsato la carte in tavola. Può essere pure che il “Movimento 5 stelle con Beppe Grillo”, che fa capo ad Alfredo Ronzino, quarto candidato, eliminato al primo turno, che ufficialmente ha dichiarato di non voler appoggiare nessuno dei due, tra Risi e la Bruno, abbia poi invece parteggiato per il primo. Può essere ed il tempo per l’analisi del risultato c’è, e si aprirà appena si chiuderanno le operazioni di scrutinio. Di certo c’è che Marcello Risi è il nuovo sindaco di Nardò. Un vantaggio schiacciante, che dopo un’ora e 17 sezioni dall’inizio dello spoglio è apparso pari a dieci punti percentuali. Non roba da poco. Risi attorno alle ore 17 aveva totalizzato il 55,14% delle preferenze; Bruno, il 44,86%. Un gap difficilmente colmabile, quando mancavano meno della metà delle sezioni da “interrogare”. 30 maggio 2011 Ballottaggio. Affluenza in calo NARDO’ – Un calo dell’affluenza alle urne in occasione dal ballottaggio è fisiologico. Ma i numeri del calo che si sono registrati ieri a Nardò sono andati ben oltre le previsioni. Meno 13% rispetto al primo turno elettorale, alle ore 22, cioè a chiusura delle urne; ovvero: solo il 42% degli aventi diritto ha esercitato il proprio diritto-dovere. Ed oggi si ricomincia, ma i cittadini avranno tempo solo fino alle 15 per esprimere la propria preferenza tra i candidati rimasti in due: Marcello Risi per il centrosinistra, ed Antonella Bruno per il centrodestra. Dopodiché si passerà alle operazioni di spoglio, che, se il trend dell’affluenza dovesse essere confermato anche per la giornata di oggi, non dovrebbe portare via troppo tempo. Già nel tardo pomeriggio si dovrebbe dunque conoscere il primo cittadino, colui/colei che guiderà la città per i prossimi cinque anni (salvo colpi di scena). Ma veniamo ai dettagli: presso le 33 sezioni cittadine alle ore 12 di ieri aveva votato solo il 10,2% degli aventi diritto (2.958 cittadini). 15 giorni fa, la percentuale era stata del 14,79%, quasi 5% in più. Oggi i seggi hanno riaperto alle ore 7. Chiuderanno, come detto, alle 15. Difficile che l’affluenza lieviti nelle poche ore rimanenti. 29 maggio 2011 Ritorno alle urne: è tempo di ballottaggio NARDO’ – Ci risiamo. La parola ritorna, dopo 15 giorni, ai cittadini di Nardò. Che oggi e domani sono di nuovo chiamati alle urne per scegliere il proprio primo cittadino. Stavolta la partita è a due: da una parte Antonella Bruno, centrodestra, dall’altra Marcello Risi, a capo di una coalizione allargata di centrosinistra. Le operazioni di voto si svolgeranno oggi dalle 8 alle 22 e domani dalle 7 alle 15. Subito dopo, inizieranno gli scrutini. Dalle urne, al primo turno, è risultata vincitrice la Bruno, che ha totalizzato 6.651 (i l31,17%), superando di soli 320 il secondo, Risi, che ha conquistato la fiducia di 6.331 cittadini, il 29,67% del totale. E c’è chi dice che anche il risultato del ballottaggio potrebbe risolversi per un pugno di voti. Intanto nei giorni scorsi, De Pascalis si è “alleato” con la candidata di centrodestra (decisione che ha scatenato non poche polemiche); il quarto, invece, Alfredo Ronzino (movimento “Cinque stelle”) ha dichiarato di non voler prendere le parti né dell’uno né dell’altro. Ai cittadini e alla loro capacità di scegliere in piena autonomia e consapevolezza, decidere. 23/05/2011 Ballottaggio. De Pascalis con la Bruno NARDO’ – Chi se lo aspettava, chi no. Chi ha gradito, chi meno. Fatto sta che la decisione ormai è presa ed è stata pure annunciata in conferenza stampa ufficiale: Giancarlo De Pascalis appoggerà Antonella Bruno al ballottaggio del prossimo week end: le liste “Semplicemente neritini” e “Piazza pulita” si apparentano dunque con la coalizione della Bruno (centrodestra). L’accordo è stato siglato all’ultimo momento utile, dopo 24 ore di “trattative” e contatti frenetici. La coalizione di De Pascalis, consapevole di essere l’ago della bilancia per il risultato elettorale,. Chiedeva ai due sfidanti – Antonella Bruno e Marcello Risi – segali concreti della volontà di condividere un progetto di amministrazione della città. E se Risi ha detto, la bruno ha invece risposto positivamente, appoggiata in questo dai vertici provinciali e nazionali del Pdl. Anche a costo di perdere – è questo è necessario – numeri a Palazzo Personè. Numeri, ovvero tre consiglieri, a cui non è facile rinunciare, come la stessa candidata ha spiegato in conferenza stampa. “L’abbiamo fatto – ha motivato – per dare un governo stabile alla città”. Questo si sa, per ora. Perché ieri né bruno né De Pascalis hanno chiarito i termini dell’accordo. Non hanno spiegato, cioè come si tradurrà questa “collaborazione” tra le due coalizioni in caso di vittoria; se in ballo ci siano assessorati o che cosa altro. Tempo al tempo, insomma. Ed, ormai, non ce n’è più tanto, per gli ultimi affondi elettorali.
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