Inaugurazione di successo per Tipica Osteria: tutti i profumi, i sapori e i colori della (vera) cucina casereccia
Orecchiette con le cime di rapa, muersi fritti, cocule di patate, polpo a pignata, rape nfucate, peperoni infornati con la mollica sono solo alcune delle specialità che potrete gustare in questa nuova putea contemporanea nel cuore della città di Lecce. Una new entry che non passerà certamente inosservata nel variegato panorama delle proposte gastronomiche salentine
Lecce. Tipica come questa calda serata primaverile, mitigata da una brezza fresca di tramontana. Tipica come la cucina di questa terra, dalle radici fiere, sane e forti. Tipica come la sua gente, che alle sue tradizioni si lega indissolubilmente. L’inaugurazione di Tipica Osteria, ieri sera, si è svolta all’insegna di quella tipica ospitalità tutta nostrana che Laura e Leo, nome storico legato alla ristorazione salentina, hanno saputo offrire ai loro ospiti, e di quei piatti tipici della tradizione gastronomica locale preparati da una cuoca d’eccezione dall’aria familiare quanto la sua cucina, Daniela. Siamo nel cuore della città, tra piazza Mazzini e piazza Ludovico Ariosto, in via Giuseppe Giusti, 37, ad angolo con via Parini, in questo locale ristrutturato ad arte reinterpretando sapientemente gli spazi interni ed esterni tanto da ricavarne addirittura un continuum tra la sala ed il bellissimo cortile: un’idea avvincente del designer Francesco Spada, che ha progettato anche i pavimenti in legno ed i soffitti in canne di bambù, le tovaglie fatte con sacchi di juta, le cornici porta menù; un mix originale ed innovativo di elementi che – come dice Leo – rendono contemporanea la putea di una volta. Vero! La professionalità che Leo e Laura riversano in questa nuova attività è quella di una vita. Il settore della gastronomia è stato più volte esplorato e rivisitato da Leo, e il suo stile è sempre stato inconfondibile. Il Santopalato, lo Zuma il Kalaluna, come molti di noi ben ricordano, sono stati degli aprifila nel panorama della ristorazione e dell’intrattenimento serale salentini; in cucina, Daniela si è distinta negli anni per talento ed estro innati in quella che per lei, più che una professione, è sempre stata una vera e propria passione. Ed in tavola, ieri sera, erano tanti i profumi, i sapori e i colori della cucina casereccia: li muersi, le pittule, le cocule di patate, le ricchitelle con pomodorini e origano, i peperoni infornati con la mollica, la massa, il tutto annaffiato da un rosato ghiacciato al punto giusto. Ma ci saranno rivisitazioni di altre cucine – spiega Daniela – nel segno, naturalmente, della tipicità di ogni proposta. Se il buongiorno si vede dal mattino, ma in questo caso da questa splendida serata, Tipica Osteria nasce sotto una buona stella, quella di un’inaugurazione piacevolissima carica di gusto e atmosfera.
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