Taviano. Visti da vicino. Chi sono i tre aspiranti alla fascia di sindaco
TAVIANO – 48 anni, avvocato, sposato con tre figli. Carlo Portaccio è consigliere comunale dal 1997. Nel periodo dal 2001 al 2006 ha ricoperto la carica di vicesindaco. Nelle ultime due competizioni elettorali al Comune di Taviano è stato il primo degli eletti. La sua lista, come dichiara lui stesso, è composta da persone di centrodestra e provenienti dalla società civile che, pur provenendo da esperienze diverse, si riconoscono nel concorde giudizio negativo “sulla gestione della cosa pubblica operata negli ultimi cinque anni dall’amministrazione D’Argento e dalla sua giunta comunale”. Francesco Pellegrino, classe ’66, è sposato ed ha due figlie. Avvocato specializzato in Diritto del lavoro, è impegnato in politica dal 1996. Da allora e fino al 2004 è stato segretario del Circolo cittadino dei Popolari e, successivamente, della Margherita. Consigliere comunale dal 2001; dal 2006 al 2008 assessore ai Lavori pubblici. Vive la competizione elettorale con entusiasmo ed una grande carica. Il suo giudizio sulla Giunta D’Argento non è negativo, anzi. “E’ il caso di pensare e ripartire – dice – da quanto di buono le passate Amministrazioni hanno compiuto e realizzato nell’interesse della città, senza che siano le primogeniture o le rivendicazioni di circostanza e di parrocchia l’unica chiave di lettura”. Avvocato civilista esperto di Diritto del lavoro, Rocco Caputo ha 53 anni, è sposato ed ha un figlio di 22 anni. E’ stato consigliere comunale per cinque consiliature dal 1988 al 2011; presidente del Consiglio dal 1998 al 2001; assessore in più momenti, dal 1988 al 1994 e dal 2006 al 2011. Ha inoltre ricoperto l’incarico di consigliere provinciale dal 1995 al 2004, per due consiliature. Anche Caputo promuove l’operato delle Amministrazioni che si sono succedute alla guida di Taviano negli ultimi anni, in quanto “hanno cercato il meglio per la nostra città, che è stata per molti anni un esempio di vivacità culturale e commerciale”.
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