Accoglienza immigrati. Ras: ‘Gestione discutibile’

Lecce. La Rete antirazzista Salento chiede l’immediata chiusura della tendopoli di Manduria in favore di efficaci programmi di inclusione sociale

Di Andrea Gabellone LECCE – Una discutibile gestione dell'accoglienza ai profughi nordafricani. E’ la questione sollevata nei giorni scorsi dalla Rete Antirazzista Salento. Dopo un presidio davanti all'ingresso della Prefettura di Lecce, una delegazione è stata ricevuta all'interno. Sono state, quindi, espresse le riserve in merito alla tendopoli costruita a Manduria; nata come Cai (Centro di Accoglienza e Identificazione), non dispone di un riferimento normativo che ne definisca le finalità. L'agglomerato di tende, messo su in fretta e furia per sostituire Lampedusa, non ha tenuto conto delle norme di igiene, di sicurezza e di logistica che un centro di accoglienza dovrebbe rispettare. In più, il Ministero degli Interni ha affidato alla società Connecting People (già impegnata nella gestione del 96% dei Cie italiani) la gestione della tendopoli per sei mesi. Ciò vuol dire che, nonostante la “grande evasione” dei profughi tunisini, la tendopoli rimarrà in piedi per almeno altri cinque mesi, forse in attesa dell'ondata di nuovi immigrati libici in fuga dalle bombe nostre “intelligenti”. Dopo la prova di inefficienza dimostrata nell'ultimo mese da parte del sistema di accoglienza, la Rete Antirazzista Salento chiede l'immediata chiusura della tendopoli allestita a Manduria “a favore di programmi di accoglienza diffusa, trasparente e concertata con tutti gli attori del territorio, in grado di garantire una reale inclusione sociale”. I diritti dei migranti, complice l'improvvisazione su una problematica che si poteva prevedere da tempo, sono stati calpestati senza criterio; non ultimi, gli episodi di espulsione a carico di cittadini tunisini che, in questi giorni, pare abbiano interessato anche alcuni dei profughi presenti nel centro di Manduria. La Prefettura si è limitata a comunicare che farà presenti le domande rivolte. Domande che ci si augura non rimangano senza una risposta. Articolo correlato: Emergenza immigrati

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