Porti turistici. 18 milioni per i salentini

Bari. La Regione Puglia ha stanziato più di 18 milioni di euro per i porti turistici. Interessati i Comuni di Lecce, Melendugno, Castro e Castrignano del Capo. C’è tempo fino a luglio per pubblicare i bandi

BARI – Più di 18 milioni di euro per i porti turistici. I fondi sono stati nuovamente programmati dalla Regione secondo le nuove esigenze espresse dai territori interessati. Secondo la riformulazione varata dalla Giunta regionale sono confermate le risorse per i Comuni di Lecce, Melendugno e Castro e sono introdotti importanti interventi per Castrignano del Capo. In particolare, dei 18.184.710 euro di risorse totali previste dall’Accordo di Programma Quadro “Realizzazione di interventi a sostegno dello sviluppo locale”, 6,5milioni saranno destinati a Lecce per il porto di San Cataldo, 3 milioni a Melendugno per l’approdo di S. Foca, 465.277,80mila euro a Castro per l’omonimo porto, 8.219.432,20 euro andranno al Comune di Castrignano del Capo per l’approdo di Marina di Leuca. Le risorse, che derivano dalla delibera Cipe 138 del 2000, permetteranno al Comune di Lecce di realizzare un vero e proprio porto turistico in Località San Cataldo per un investimento complessivo di 22,5milioni di euro di cui 16 a carico di privati e 6,5milioni di parte pubblica. Per il Comune di Melendugno i 3milioni permetteranno di realizzare opere di ristrutturazione e rafforzamento del molo foraneo del porto turistico di San Foca. Il Comune di Castro con gli oltre 465mila euro a disposizione potrà ripristinare la pavimentazione della banchina del molo foraneo del porto turistico. Al Comune di Castrignano del Capo, invece, con gli oltre 8,2milioni di risorse pubbliche sarà possibile ripristinare le strutture portuali danneggiate nelle mareggiate del 4 e 7 dicembre 2008 e ripristinare i fondali delle aree transiti. Per aggiudicarsi le risorse, tuttavia, i quattro Comuni interessati dovranno pubblicare i bandi di gara per l’affidamento dei lavori entro il 31 luglio 2011. “Per la Puglia che ha più di 800 km di costa – ha detto la vice presidente e assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone, che ha portato in Giunta la delibera – la portualità turistica significa sviluppo economico. È un aspetto fondamentale della nostra economia perché alimenta il turismo e fa crescere il settore della nautica da diporto. Per questo la Regione Puglia ha puntato moltissimo sui porti turistici, forte anche dell’impennata delle esportazioni nel settore della nautica da diporto, cresciute nei primi nove mesi del 2010 del 301% rispetto allo stesso periodo del 2009 e contro un incremento nazionale del 10,6%. Adesso tocca ai Comuni pubblicare i bandi di gara nei tempi previsti. Per il nostro territorio è un’occasione da non perdere”. Articolo correlato: Nautica da diporto. La Puglia batte il ‘ferro caldo' (24 marzo 2011)

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