Casalabate in cerca di circoscrizione. Decideranno i cittadini

Bari. Il Consiglio regionale ha approvato l’indizione di un referendum popolare sul trasferimento della marina dal territorio di Lecce a quello di Trepuzzi-Squinzano

BARI – Casalabate nel territorio di Trepuzzi e Squinzano? Sarà un referendum a deciderlo. Con voto unanime infatti, ieri, il Consiglio regionale ha approvato il provvedimento relativo all'effettuazione del referendum consultivo delle popolazioni interessate alla proposta di legge 'Marina di Casalabate: modifica delle circoscrizioni territoriali dei comuni di Lecce, Trepuzzi e Squinzano', a firma dei consiglieri regionali della provincia di Lecce. Toccherà dunque ai cittadini di Lecce, Squinzano e Trepuzzi esprimere direttamente la loro opinione sul trasferimento dell'intero territorio della marina dal Comune di Lecce ai limitrofi di Trepuzzi e Squinzano. I consiglieri regionali salentini del Pdl, Rocco Palese e Saverio Congedo, hanno rimarcato il fatto che sulla modifica delle circoscrizioni vi è stata perfetta sintonia tra le varie forze politiche, “tra eletti ed elettori e tra amministrati ed amministratori” e che questa proposta rispecchia la forte volontà delle comunità interessate. Palese ha quindi chiesto all’assessore al Bilancio di reperire le somme necessarie allo svolgimento del referendum. Anche Salvatore Negro, presidente del gruppo Udc, ha considerato positivamente la misura adottata dal Consiglio. “Il referendum . ha detto – è strumento di democrazia ma anche prova di maturità di una popolazione. Mi auguro che le popolazioni di Lecce, Trepuzzi e Squinzano lo utilizzino con consapevolezza e che tale consultazione rappresenti l’avvio di una fase nuova e di rilancio per questa marina del litorale adriatico salentino”. Secondo Negro, il voto unanime in Consiglio sarebbe la prova che le forze politiche salentine riescono a marciare unite in nome degli interessi del territorio. “Ora – ha sottolineato – i cittadini avranno la possibilità di esprimere direttamente la loro opinione. Mi auguro che dopo anni di abbandono e degrado, la marina del litorale adriatico, con la bellezza del suo mare, possa vivere una nuova stagione di rinascita e tornare ad essere una delle località balneari più gettonate del Salento e della Puglia”.

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