'A San Valentino, innamorati dell'Arte'

Lecce. Da oggi, ingresso agevolato per le coppie alla mostra “Echi Caravaggeschi in Puglia”, presso la chiesa di San Francesco della Scarpa. La Provincia aderisce all'iniziativa del Ministero per i Beni Culturali

La Provincia di Lecce aderisce all’iniziativa del Ministero per i Beni Culturali “A San Valentino, innamorati dell’arte” e offre l’ingresso agevolato per le coppie (in due con un solo biglietto) – da oggi sino a lunedì 14 febbraio – alla mostra “Echi Caravaggeschi in Puglia”, allestita presso la chiesa di San Francesco della Scarpa a Lecce, in piazzetta Carducci. Per tutto il mese di febbraio, inoltre, l’orario d’apertura serale domenicale sarà prolungato fino alle ore 20. La mostra, organizzata in collaborazione tra la Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Puglia ed il Museo Provinciale “Sigismondo Castromediano” di Lecce, espone 60 dipinti provenienti da chiese, musei e collezioni private pugliesi. “Abbiamo aderito con entusiasmo all’iniziativa del Ministero, invitando la comunità salentina ad 'innamorarsi' dei caravaggeschi in mostra a San Francesco della Scarpa”, spiega l’assessore alla Cultura della Provincia di Lecce, Simona Manca. “Sono dieci i dipinti di proprietà privata che vengono esposti qui per la prima volta grazie alla squisita disponibilità dei collezionisti, mentre due opere importanti provengono dalla Basilicata: si tratta del Sellitto di Aliano e della 'Natura morta' della Collezione D’Errico di Palazzo San Gervasio. Sei opere, di Orazio Gentileschi, Giovanni Baglione e di Bernardino Mei, provengono invece dalla Galleria Nazionale della Puglia”.

Sostieni il Tacco d’Italia!

Abbiamo bisogno dei nostri lettori per continuare a pubblicare le inchieste.

Le inchieste giornalistiche costano.
Occorre molto tempo per indagare, per crearsi una rete di fonti autorevoli, per verificare documenti e testimonianze, per scrivere e riscrivere gli articoli.
E quando si pubblica, si perdono inserzionisti invece che acquistarne e, troppo spesso, ci si deve difendere da querele temerarie e intimidazioni di ogni genere.
Per questo, cara lettrice, caro lettore, mi rivolgo a te e ti chiedo di sostenere il Tacco d’Italia!
Vogliamo continuare a offrire un’informazione indipendente che, ora più che mai, è necessaria come l’ossigeno. In questo periodo di crisi globale abbiamo infatti deciso di non retrocedere e di non sospendere la nostra attività di indagine, continuando a svolgere un servizio pubblico sicuramente scomodo ma necessario per il bene comune.

Grazie
Marilù Mastrogiovanni

SOSTIENICI ADESSO CON PAYPAL

------

O TRAMITE L'IBAN

IT43I0526204000CC0021181120

------

Oppure aderisci al nostro crowdfunding

Leave a Comment