A fare scattare i controlli, i parenti dei giocatori esasperati nel vedere i loro familiari sperperare notevoli somme di denaro
In tre distinte operazioni di servizio svolte dalla Guardia di Finanza a contrasto del gioco d'azzardo, sono stati sequestrati 11 videopoker illegali. A fare scattare i controlli sono state le segnalazioni dei parenti dei giocatori ormai esasperati nel vedere i loro cari sperperare notevoli somme di denaro. I responsabili, quattro titolari di altrettanti bar di Nardò, Melissano e Casarano, insieme alla società gerente degli apparecchi, sono stati segnalati all’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato per aver installato o comunque consentito l’uso in luogo pubblico di apparecchi non conformi alla legge. Nel dettaglio, i finanzieri hanno riscontrato che gli apparecchi erano completamente scollegati dalla rete telematica e privi dei prescritti titoli autorizzativi (a-osta) rilasciati dall’Aams. Il titolare di un circolo ricreativo di Lecce, invece, trovato in possesso di 4 apparecchi illegali è stato deferito a piede libero alla competente Procura della Repubblica di Lecce, per aver reso possibile l’utilizzo in luogo pubblico di congegni adibiti al gioco d’azzardo.
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