Cadde in scooter ed è grave. Caccia al camion pirata

Casarano. Dopo aver provocato la caduta di Anastasia, oggi in pericolo di vita, l’autista di un grosso automezzo avrebbe omesso di soccorrerlo dandosi alla fuga

Sarebbe stato un camion-pirata a provocare l’incidente stradale di cui è rimasto vittima il giovane operaio Giovanni Anastasia. E’ questa l’ipotesi di indagine più accreditata su cui stanno lavorando i carabinieri della stazione di Casarano dopo aver raccolto le testimonianze di alcuni testimoni. Il conducente del grosso automezzo avrebbe effettuato una manovra improvvisa e vietata, provocando lo scontro con il ciclomotore, sul quale viaggiava lo sfortunato operaio, e le gravi ferite. Ma quello che è più grave è che l’autista si sia dileguato dopo aver provocato lo scontro, omettendo di prestare soccorso al ferito. Dopo una prima sommaria ricostruzione, la dinamica dell’incidente, avvenuto mercoledì mattina sulla provinciale Casarano-Gallipoli (SP 334), ha assunto un aspetto inquietante. I carabinieri sono alla ricerca di un pirata della strada, un autista di un grosso mezzo telonato di colore grigio, il presunto responsabile dell’incidente che ha ridotto in fin di vita Giovanni Anastasia, lasciandolo a terra per strada. Secondo le testimonianze riferite dai primi soccorritori, infatti, verso le 6:45-6:50 di mercoledì mattina, il camion percorreva la provinciale in direzione Casarano. Dietro viaggiava il trentaseienne operaio in sella al suo ciclomotore, intento a raggiungere il luogo di lavoro. Arrivato alla fine della provinciale e precisamente al bivio, formato dallo svincolo che porta in città e la vecchia circonvallazione chiusa al traffico (denominata “California”), il grosso mezzo pesante avrebbe all’improvviso effettuato una manovra repentina (come se l’autista avesse cambiato scelta all’ultimo secondo), tagliando la strada al ciclomotore che lo seguiva. Il suo conducente, purtroppo, non è riuscito a evitare lo scontro con il mezzo pesante, andando a impattare con il torace su una delle grosse ruote posteriori. L’autista, dopo aver fermato il camion, è sceso e, sempre secondo le testimonianze, avrebbe chiesto al ferito di alzarsi, valutando lievi le ferite riportate. Arrivati i primi soccorritori, il camionista si sarebbe quindi dileguato, senza lasciare traccia. Verbalizzate le testimonianze e le gravi accuse, i carabinieri sono impegnati a rintracciare il pirata della strada, anche acquisendo le registrazioni delle telecamere di sicurezza di stazioni di servizio e locali pubblici della zona. Intanto, le condizioni di Giovanni Anastasia sono migliorate leggermente, anche se il quadro clinico rimane molto serio. Il ragazzo è ancora in pericolo di vita. Oltre a varie escoriazioni sul tronco e sulle mani, i sanitari hanno accertato un trauma cranico commotivo e, soprattutto, un trauma toracico con fratture multiple alle costole. Attualmente è ricoverato presso l’unità di Rianimazione dell’ospedale “Ferrari”. I medici attendono che le sue condizioni migliorino per poter disporre il suo trasferimento all’unità specializzata di Chirurgia toracica presso il “Fazzi” di Lecce. Articolo correlato: Cade con lo scooter. Rischia la vita

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