Immigrazione: potenziare servizi socio sanitari e accoglienza

Tra gli interventi della Giunta regionale, è previsto anche il concorso al finanziamento dei Centri Interculturali. A Lecce giungeranno 49.852,60 euro

In attesa dell'approvazione del Piano triennale per l'immigrazione, la Giunta regionale ha impartito, con delibera n. 2638 del 30 novembre 2010, linee di indirizzo al Servizio Politiche Giovanili e Cittadinanza Sociale per l'impiego delle risorse disponibili per l'esercizio finanziario 2010. Gli interventi saranno realizzati tra l'ultimo bimestre 2010 e l'annualità 2011 e, in coerenza con i Piani per l'immigrazione del triennio precedente, sono volti a migliorare le condizioni di vita delle persone immigrate sul territorio regionale ed accrescere le opportunità di inclusione sociale delle stesse, con riferimento particolare alle politiche di accoglienza abitativa, di mediazione interculturale e di potenziamento dei servizi e degli interventi sociali e socio-sanitari. Tra gli interventi, il concorso al finanziamento dei Centri Interculturali. A Lecce giungeranno 49.852,60 euro. Sarà inoltre assegnato un contributo straordinario al Comune di Nardò per il sostegno alla sperimentazione di un sistema di accoglienza per lavoratori stagionali immigrati, per un importo pari a 15.000 euro. Saranno finanziate iniziative regionali già avviati nel triennio 2007 – 2009 e, in particolare, la rete dei Punti di prima assistenza igienicosanitaria per i lavoratori immigrati stagionali. Infine, previsto anche il cofinanziamento per il progetto comunitario “+Respect: Increasing Roma Peoples Participation and Citizenship Rights: Campaigns and Tools”, presentato alla Commissione Europea – Dg Giustizia Libertà e Sicurezza, nell'ambito del Bando 2009 relativo al programma “Fundamental Rights and Citizenship”. “+Respect” punta ad organizzare un lavoro di gruppo da parte di autorità locali e regionali, Ong, organizzazioni dei Rom e della società civile dell'Unione europea. Articolo correlato La Regione Puglia contro le discriminazioni verso i Rom (11 novembre 2010) 22 dicembre 2010 – Nasce Centro contro il razzismo Nasce il Centro di coordinamento regionale contro le discriminazioni e si rappresenta quale punto di riferimento territoriale nell'attività di prevenzione e contrasto di ogni forma di razzismo. Lo comunica la Regione Puglia che ha sottoscritto un protocollo d'intesa con l'Unar – Ufficio nazionale antidiscriminazioni – del Dipartimento Pari Opportunità, in funzione di supporto per la costruzione di una rete di punti di contatto sul territorio che garantisca presenza capillare, omogeneità nella qualità delle informazioni e dei servizi di mediazione e di assistenza legale. Il Centro opera in sinergia con le Istituzioni pubbliche e organismi del Terzo Settore. Gli assessori regionali, Elena Gentile e Nicola Fratoianni hanno presenziato all'incontro con Enti locali, Organizzazioni sindacali e Terzo Settore per la verifica del modello di rete, funzioni, responsabilità, compiti dei nodi territoriali della rete, identificazione degli attori e le modalità di reclutamento dei soggetti che possono prendere parte a tale modello. Il Centro è uno dei risultati della normativa e della strategia regionali adottate nel recente passato per la costruzione della cittadinanza solidale e per la reale promozione della dignità e del benessere dei cittadini e delle cittadine pugliesi nella valorizzazione delle differenze, nel rispetto del principio della parità di trattamento tra le persone indipendentemente dalla loro identità di genere, orientamento sessuale, razza o origine etnica o geografica o nazionalità, condizioni di disabilità, età, religione.

Sostieni il Tacco d’Italia!

Abbiamo bisogno dei nostri lettori per continuare a pubblicare le inchieste.

Le inchieste giornalistiche costano.
Occorre molto tempo per indagare, per crearsi una rete di fonti autorevoli, per verificare documenti e testimonianze, per scrivere e riscrivere gli articoli.
E quando si pubblica, si perdono inserzionisti invece che acquistarne e, troppo spesso, ci si deve difendere da querele temerarie e intimidazioni di ogni genere.
Per questo, cara lettrice, caro lettore, mi rivolgo a te e ti chiedo di sostenere il Tacco d’Italia!
Vogliamo continuare a offrire un’informazione indipendente che, ora più che mai, è necessaria come l’ossigeno. In questo periodo di crisi globale abbiamo infatti deciso di non retrocedere e di non sospendere la nostra attività di indagine, continuando a svolgere un servizio pubblico sicuramente scomodo ma necessario per il bene comune.

Grazie
Marilù Mastrogiovanni

SOSTIENICI ADESSO CON PAYPAL

------

O TRAMITE L'IBAN

IT43I0526204000CC0021181120

------

Oppure aderisci al nostro crowdfunding

Leave a Comment