Il controllo, operato anche per un’impresa di trasporti e un riparatore di auto, ha consentito di individuare 3 lavoratori irregolari
Una recente attività ispettiva effettuata dai Militari della Guardia di Finanza di Tricase, Porto Cesareo e del Nucleo di Polizia Tributaria di Lecce, a contrasto del lavoro sommerso, ha consentito di accertare, nei confronti di tre imprese della provincia, la posizione illecita di 3 lavoratori che si aggiungono ai 220 irregolari ed ai 720 in nero, scoperti dalle Fiamme Gialle del Provinciale di Lecce negli undici mesi del 2010. Il controllo, operato nei confronti di un’impresa di trasporti, un riparatore di auto e un dettagliante di dolciumi, ha consentito di individuare 3 lavoratori “irregolari”. L’intervento ha permesso di riscontrare irregolarità riguardanti l’orario di lavoro effettuato (più ore di quanto consentito dalla legge), salari irregolari (stipendio inferiore da quello previsto contrattualmente) mancata registrazione nei libri contabili ufficiali dell’impresa (mancata registrazione sul libro unico del lavoro). I titolari delle imprese adesso rischiano una sanzione amministrativa che può variare dai 500 ai 3mila euro. Il fatto è stato segnalato all'Inps, all'Inail e alla Direzione Provinciale del Lavoro per l'applicazione delle sanzioni, nonché all'Agenzia delle Entrate per i profili di interesse fiscale.
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