'La Stp è un malato da curare'

Lo afferma il consigliere Buccoliero che presenterà un'interrogazione in Regione: “il contratto di solidarietà non è una soluzione degna”

La ricetta proposta dai massimi vertici della Stp di puntare alla riduzione del 20% degli stipendi per salvare 51 posti di lavoro, per il consigliere regionale Antonio Buccoliero, lede la dignità di lavoratori, che sono alla mercè di interventi – tampone e non possono contare su una reale strategia di rilancio di un’azienda, che offre un servizio strategico alla cittadinanza. Nella conferenza stampa svoltasi ieri, alla presenza del presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone, e dell'amministratore della società, Luigi Pepe, l'unica soluzione prospettata per garantire azienda e posto di lavoro è quella di un contratto di solidarietà, in deroga, per due anni. Con buona pace di lavoratori e sindacati. Intanto, nella mattinata odierna, Buccoliero, presidente di “Moderati e Popolari”, ha incontrato i lavoratori della Stp, in sit in di protesta dinanzi a Palazzo dei Celestini. “Ancora una volta – prosegue Buccoliero – rinnovo la mia solidarietà e la mia vicinanza a tutti i lavoratori Stp, che meritano giusta attenzione e delle soluzioni mirate che, salvaguardando l’integrità occupazionale, vadano a rafforzare la dignità professionale di ognuno e le prospettiva di crescita dell’intera azienda. Non è certamente con soluzioni tese a sminuire la dignità lavorativa dei dipendenti, che si può rilanciare un piano aziendale, che richiede interventi mirati e con ricadute nel medio e nel lungo termine. Tutto ciò – conclude Buccoliero – non può far bene ad un territorio, che sembra fagocitato da una grave crisi occupazionale”. Sulla delicata situazione dei lavoratori della STP, il consigliere Buccoliero depositerà, nelle prossime ore, un’interrogazione urgente per richiedere quale ruolo reciterà la Regione Puglia in relazione alla propria quota societaria. 2 dicembre 2010 – Stp in bilico tra debiti e certezza occupazionale Incentrata sui temi del rilancio e del risanamento della “Stp” (Società Trasporti Pubblici) e sulla situazione occupazionale del personale della stessa ditta, la conferenza stampa che si è svolta in mattinata nella sala di Palazzo Adorno. Presenti il presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone e dell’amministratore unico dell’azienda partecipata della Provincia, l'onorevole Luigi Pepe. La situazione finanziaria dell'azienda non è delle più rosee e per garantirne la sostenibilità, la via è obbigata: “nessun licenziamento a patto che le sigle sindacali e i lavoratori accettino di firmare un contratto di solidarietà sociale, in deroga, per due anni”. Solo in questo modo sarà possibile garantire l'azienda e i posti di lavoro per oltre 200 persone. Che, in ogni caso, dovranno fare dei sacrifici come l'accontentarsi di una busta paga decurtata di 100 euro circa. Busta paga che, forse, a dicembre, non arriverà.

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