'Nuova An.Pa'. Assolti i 9 imputati. Tra loro Vincenzo Barba

L’inchiesta era legata alle attività di bunkeraggio della società petrolifera e di società collegate da rapporti commerciali e risalenti al triennio 2000 – 2002

Sono stati tutti assolti, perché il fatto non sussiste, i nove imputati accusati di associazione a delinquere, falso e truffa ipotizzati dalla Procura di Lecce nell’ambito del processo relativo alla società petrolifera Nuova An.Pa, facente capo all’onorevole gallipolino Vincenzo Barba, ritenuto il promotore dell’associazione. L’inchiesta era legata alle attività cosiddette di bunkeraggio della società petrolifera e di altre società collegate da rapporti commerciali, e risalenti al triennio compreso tra il 2000 e il 2002. Secondo la Procura, attraverso una serie di attestazioni false, il responsabile di Nuova An.pa avrebbe indicato delle operazioni di intermediazione per i rifornimenti in mare di olii combustibili per navi italiane ed estere inesistenti. Le operazioni sarebbero state agevolate dalle attestazioni di alcuni referenti campani della compagnia petrolifera Agip, e avrebbero causato un danno patrimoniale alla stessa società pari 250 mila euro. Un altro filone dell’inchiesta riguardava l’emissione di 67 fatture nelle quali sarebbero stati contabilizzati e incassati dalla Nuova An.pa) costi mai sostenuti per “la sosta di autobotti” da parte delle ditte interessate. Oggi, a quasi tre anni dall’inizio del processo, tutte le accuse sono cadute e i giudici hanno ritenuto gli imputati estranei alla vicenda e da tutti i reati ipotizzati dalla Procura.

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