VIDEO Maglie. Nel 2008, il Comune aveva indetto un bando, per recuperare il fabbricato oggetto di atti vandalici. Il costo dei lavori è stato di circa 127.000 euro, erogati dalla Regione Puglia, attraverso il piano Bollenti Spiriti
Il Parco della Rimembranza è un parco pubblico, in prossimità della chiesa dei Santi Medici, creato per ricordare i caduti magliesi della prima guerra mondiale. Dovrebbe essere un polmone verde di Maglie, frequentato dalle famiglie. Esso è, invece,divenuta la meta preferita di vadali e sudicioni.

Ciò avviene a causa della assenza di presidi di controllo dell'area, che hanno garantito nel tempo una tranquilla impunità a persone prive di senso civico, che, in disprezzo del decoro, distruggono ogni arredo pubblico che attiri la loro attenzione malsansa.

Una passeggiata nel parco avviene non tra gli alberi o i fiori, ma tra rifiuti di ogni genere e nella insicurezza.

Il prato è cosparso di rifiuti: indumenti, avanzi di pasti e bottiglie di alcolici. Il servizio di nettezza urbana viene svolto episodicamente. Gli arredi pubblici, i giochi, i cestini dei rifiuti vengono distrutti dai teppisti.

I danneggiamenti sono un problema endemico del luogo. Da anni, i cittadini residenti nella zona chiedono all’Amministrazione comunale di riscattare il parco dall’incuria e dal vandalismo. Era stata promessa una attività di controllo e di prevenzione attraverso un impianto di videosorveglianza. Invece, a è stato fatto. Sembra essere addirittura fallito l’ultimo tentativo della Amministrazione comunale di riqualificare l’area, con la ristrutturazione dei locali già appartenuti all’Anmig (associazione nazionale mutilati ed invalidi di guerra).

Nell'ottobre del 2008, il comune di Maglie aveva indetto un bando di gara, nell'ambito di un progetto denominato Agorà, con lo scopo espressso di recuperare il fabbricato oggetto di atti vandalici, che versa in condizioni di abbandono ed alla riqualificazione ambientale del Parco della Rmembranza. Il costo dei lavori è stato di circa 127.000 euro, erogati dalla Regione Puglia, attraverso il piano Bollenti Spiriti. Il Comune di Maglie è stato invitato più volte a controllare l'area attraverso telecamenre, per individuare e punire i responsabili di futuri e posssibili danneggiamenti.

Tuttavia, l'invito è caduto nel vuoto. La conseguenza, prevedibile, è stata che, terminati i lavori da pochi mesi, la struttura è stata prontamente aggredita dai soliti delinquenti, che hanno sporcato le mura di vernice e distrutto i tubi di rame per lo scolo delle acque piovane. Per guardare il video, cliccare qui
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