Sergio Goffredo, reggente di Confindustria

La carica interviene quando il presidente non può più esercitare il suo ruolo. Il caso specifico riguarda, Piero Montinari, decaduto perchè eletto alla guida di Confindustria Puglia

Da ieri Confindustria Lecce ha un suo ‘reggente’. E’ Sergio Goffredo, già presidente Ance, personaggio di primo piano nella vita politica dell’associazione, a livello provinciale regionale e nazionale. E’ la prima volta nella sua storia centenaria che l’associazione degli industriali della provincia di Lecce si trova nelle condizioni di dover nominare una figura allo stesso tempo di garanzia e di transizione, quale è appunto il ‘reggente’. Un primato che, pieno titolo è spettato conquistare a Sergio Goffredo: vicepresidente regionale Ance, membro della giunta di Confindustria Puglia e del comitato di presidenza dell’Ance nazionale. Da oltre 30 anni ha seguito tutto il percorso confindustriale, a partire dalla presidenza del gruppo Giovani. Ora toccherà a lui l’onere di esplorare, per la prima volta, appunto, tutte le responsabilità che spettano al reggente, una figura resasi necessaria a seguito della nomina di Piero Montinari a presidente regionale, carica incompatibile con quella di presidente di associazione territoriale. Il presidente reggente interviene proprio quando il presidente non può più esercitare il suo ruolo. Nel caso specifico il presidente territoriale è decaduto automaticamente essendo nominato alla guida di Confindustria Puglia. Presidente Goffredo, come si è arrivati a lei? “Erano decadute tutte le cariche, essendo arrivati già nella fase delle consultazioni per il futuro presidente. Veniva meno anche quella di vicepresidente. Quindi i probi viri hanno interpretato lo statuto dando una risposta istituzionale a questo caso anomalo”. Perché parla di anomalia? Proprio per questo, perché è un caso limite che ha richiesto l’interpretazione dello statuto, per non lasciare vacante la carica di presidente. E’ un incarico che le pesa o è di servizio, di routine? Non arriva da una scelta elettiva, tuttavia non potrà essere di routine, dovendo rappresentare l’associazione anche sui tavoli istituzionali di crisi attivati in Provincia. Per quanto tempo potrà essere reggente? Non in eterno. Spero che quanto prima si arrivi alla nomina del presidente. La poltrona di presidente è mai stata vacante per così tanto tempo? Anche l’elezione di Montinari non fu così semplice e veloce. Ma forse non lunga come in questo caso. Quando gli industriali avranno il nuovo presidente? Realisticamente, credo non prima del nuovo anno.

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