Nel suo ruolo di assessora allo sviluppo economico sta producendo una grande mole di agevolazioni alle imprese
Loredana Capone, vicepresidente regionale (già in sostituzione di Sandro Frisullo dimessosi dopo i noti scandali sessuali e per questo malamente silurato dal PD), nel suo ruolo di assessora allo sviluppo economico sta producendo una grande mole di agevolazioni alle imprese. Non interventi a pioggia ma finanziamenti mirati alle aziende in grado di produrre innovazione attraverso idee originali e creative, privilegiando i settori con maggiori opportunità competitive: aerospazio, ICT, logistica avanzata, ambiente, risparmio energetico, biotecnologie e meccatronica. Non si rinnegano però i settori più tradizionali dell’economia regionale come agroalimentare, TAC, arredamento e lavorazione della pietra; si pretende però che le aziende siano innovative, puntino su materiali avanzati, integrando i propri processi. Un approccio coerente con la logica dei distretti produttivi. Sono stati complessivamente una ventina gli interventi anticrisi varati in meno di due anni da Loredana Capone a favore del sistema produttivo pugliese, compresi quelli a favore delle zone industriali, la viabilità e il completamento della rete idrica e del gas. Una ritrovata capacità di spendere (bene) risorse che altrimenti, se non impegnate, la Puglia rischia di dover restituire.