Cessazione del rapporto fiduciario con il sindaco per motivi di opportunità politica. Ma il segretario generale non è una figura di garanzia?
I consiglieri ugentini dell'opposizione, Cavalera, Gianfreda e Corvaglia del Pd, Minenna del Pdci, Coppola dell'Idv e Giannuzzi dell'Udc, hanno rivolto al sindaco Eugenio Ozza un'interrogazione urgente inerente la lettera di “Scioglimento consensuale del rapporto di servizio del Segretario generale Dr.ssa Caterina Girone” (in attività da soli tre mesi) con il Comune di Ugento (13 ottobre 2010, prot. n. 23589). La lettura degli atti che hanno portato alla risoluzione del rapporto “ci lascia alquanto sconcertati e preoccupati” dicono i consiglieri. Ne elenchiamo alcuni passaggi 1. “Tenuto conto che questa Amministrazione ha verificato che nell'attuale momento storico particolarmente delicato perché in prossimità della tornata elettorale è necessario mantenere l'equilibrio politico nell'azione amministrativa tra i componenti della attuale Giunta comunale”; 2. “Dato atto che taluni assessori hanno manifestato intemperanze nei confronti dell'attuale Segretario generale perché talvolta distante dalle problematiche connesse al fermento politico locale”; 3. “Considerato che detta circostanza mina il rapporto fiduciario tra il sottoscritto e l'attuale Segretario, pur essendo questi solerte nella cura delle funzioni di assistenza istituzionale agli organi del Comune ed al coordinamento dei dipendenti comunali”. Gli stralci della lettera riportati dai consiglieri mettono in evidenza la gravità della situazione che si è venuta a creare. Si parla di intemperanze manifestate dagli assessori nei confronti del segretario, di incompatibilità ambientale, di mantenimento dell'equilibrio politico, di prossimità della tornata elettorale. Essendo il segretario generale un organo di nomina prefettizia (in rappresentanza del Ministero degli Interni) è lecito chiedersi perchè una figura istituzionale dovrebbe, nel suo operato, confliggere o interagire in qualche modo con il livello politico. Non operano su piani assolutamente distinti e differenti? Quale il nesso tra l'attività di una funzione di garanzia con il “fermento politico locale” da cui il Segretario era “talvolta distante” rispetto alle “problematiche connesse”?. Cosa ha veramente reso incompatibili due attività che, in realtà, non sono o non dovrebbero essere riconducibili e riducibili l'una all'altra? I consiglieri riportano poi alcuni passaggi significativi del decreto del Prefetto di Bari del 18 ottobre avente per oggetto la cessazione anticipata dall'incarico. Il Sindaco del Comune di Ugento ha comunicato il venir meno del rapporto fiduciario con la conseguente situazione di incompatibilità ambientale. Le argomentazioni addotte, sia dal Sindaco che dal Segretario di Ugento, hanno evidenziato in maniera inequivocabile gli insanabili contrasti sorti e, sentite le parti, si è potuto assodare che il rapporto tra il sindaco e il segretario si è irrimediabilmente incrinato, con evidenti conseguenze per il buon andamento dell'Amministrazione Comunale. I consiglieri chiedono di relazionare in maniera ampia e dettagliata in merito alla questione.
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