L’evento è un appuntamento imperdibile per espositori, produttori ed estimatori della carne suina
Dal 21 al 24 ottobre, Ortelle, in provincia di Lecce, diviene capitale del maiale ospitando la secolare Fiera di San Vito, una delle più antiche del sud Italia, che richiama ogni anno decine di migliaia di visitatori da tutto il meridione. L’evento, che da diversi anni ha ottenuto il riconoscimento di “Manifestazione Fiera Regionale”, rappresenta un appuntamento imperdibile per espositori, produttori ed estimatori ,anzitutto, del maiale la cui carne viene venduta, preparata e servita in tanti modi che ne valorizzano sapore e proprietà. Si tratta di carne suina proveniente dagli allevamenti locali e denominata Or.Vi (dalle lettere iniziali di Ortelle e della sua frazione Vignacastrisi) che da diversi anni l’Amministrazione comunale di Ortelle continua a valorizzare attraverso il disciplinare sulla tracciabilità (una sorta di marchio di genuinità) a cui aderiscono, oltre al Comune di Ortelle, gli Allevatori, la Asl e l’Università di Teramo. Gli obiettivi del progetto sono: migliorare la qualità del prodotto, le tecniche di produzione, le condizioni economiche, di accoglienza e di igiene del settore agro-suinicolo, con lo scopo di recuperare i gusti e i sapori di un tempo dei maiali allevati in loco. Dal campo alla tavola, dagli allevatori ai consumatori, seguendo un percorso che riprende le vecchie tecniche di allevamento, per arrivare all'obiettivo di chiudere la filiera e giungere quindi alla produzione di salumi. Da alcuni anni la fiera si è poi dotata di strutture moderne e pregevoli sotto il profilo architettonico che garantiscono la comoda e salubre consumazione della carne sia cotta che cruda anche in condizioni climatiche avverse. A dimostrazione del continuo sforzo per potenziare la manifestazione vi è poi la collaborazione tra la Fiera di San Vito e l’Ente Fiera di Campi Salentina sancita dalla firma di un protocollo di intesa, avvenuta pochi giorni fa, che apre a proficue sinergie e nuove opportunità. La fiera di San Vito però non è solo gastronomia. Oltre alle prelibatezze culinarie, infatti, la fiera e' un mix affascinante di arte, cultura, musica e riti sacri. Seguitissimi sono infatti anche gli appuntamenti religiosi nella Cappella di San Vito e le processioni con la presenza delle delegazioni dei Paesi con il patrocinio del santo Martire come anche le visite alla splendida cripta di Santa Maria della Grotta. Tra le attrazioni la dodicesima edizione della Mostra-Mercato, riqualificata con apposito progetto orientato alla valorizzazione dell'artigianato salentino di eccellenza, e la quinta Rassegna Regionale 'Agro-Art' (giovedì 21 ore 18; venerdì 22 ore 17.30; sabato 23 ore 16; domenica 24 ore 7). Degni di nota in questa edizione anche la presentazione del progetto “Cuntame Mò” – strategie urbane di partecipazione (giovedì 21 ottobre ore 19); il Convegno“Cultura,Ambiente e Turismo Enogastronomico Potenzialità di Crescita per il Territorio” (venerdì 22 ore 19.30); la mostra fotografica etnografica “Salento il ritorno alla terra” con degustazione dei prodotti primari delle terre salentino (sabato 23 ore 18); Passeggiando in Fiera, scatti d’autore I° concorso fotografico “Fiera di San Vito” (domenica 24 ore 9.30); il concerto musicale dei Bambini Latini (domenica 24 ore 21). In allegato il programma dell'evento
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