La Provincia di Lecce e i Centri per l'impiego si impegneranno a promuovere e allargare la rete ad altri soggetti
E' stato firmato a Lecce l’accordo provinciale su formazione, orientamento e collocamento in collaborazione con Italia Lavoro Spa, l'agenzia del Ministro del Lavoro che coordinerà i soggetti pubblici e privati coinvolti, con l’obiettivo di riorganizzare il sistema per realizzare economie di scala che rendano il mercato del lavoro più efficiente, trasparente ed inclusivo. Obiettivo di fondo è la realizzazione di una filiera integrata in cui i vari attori coinvolti nella ricerca/offerta di lavoro possano dialogare tra loro. Il progetto si colloca tra le attività che l’ufficio scolastico regionale e le scuole secondarie superiori hanno avviato per l’integrazione tra Borsa lavoro e impresa formativa simulata. Lo schema prevede una riorganizzazione delle attività dei soggetti in campo con l’attribuzione di compiti. La Provincia di Lecce si impegnerà a promuovere e allargare la rete ad altri soggetti, come i Centri per l'impiego (gli ex uffici di collocamento gestiti direttamente dall'Ente), le agenzie per il lavoro e il mondo della scuola e della formazione professionale. Anche l’ufficio della consigliera di parità è coinvolto nel processo in materia di parità e partecipazione femminile al mercato del lavoro. I Centri per l’impiego promuoveranno il servizio Eures, finalizzato allo scambio di informazioni tra e con l’Università. Italia Lavoro avrà un ruolo di regia: coordinare e supportare provincia, Cpi, scuole e università nella formazione della rete, incentivando programmi a livello regionale e nazionale.
Sostieni il Tacco d’Italia!
Abbiamo bisogno dei nostri lettori per continuare a pubblicare le inchieste.
Le inchieste giornalistiche costano.
Occorre molto tempo per indagare, per crearsi una rete di fonti autorevoli, per verificare documenti e testimonianze, per scrivere e riscrivere gli articoli.
E quando si pubblica, si perdono inserzionisti invece che acquistarne e, troppo spesso, ci si deve difendere da querele temerarie e intimidazioni di ogni genere.
Per questo, cara lettrice, caro lettore, mi rivolgo a te e ti chiedo di sostenere il Tacco d’Italia!
Vogliamo continuare a offrire un’informazione indipendente che, ora più che mai, è necessaria come l’ossigeno. In questo periodo di crisi globale abbiamo infatti deciso di non retrocedere e di non sospendere la nostra attività di indagine, continuando a svolgere un servizio pubblico sicuramente scomodo ma necessario per il bene comune.
Grazie
Marilù Mastrogiovanni
------
O TRAMITE L'IBAN
IT43I0526204000CC0021181120
------
Oppure aderisci al nostro crowdfunding