Primo festival di narrazioni filmiche dedicate a luoghi, culture e identità. Dal 2 al 5 settembre, nelle marine di Melendugno
“Lo sguardo di Omero” è un festival dedicato ai luoghi, alle culture e alle identità della grande regione euro- mediterranea. È un contenitore di narrazioni filmiche dove il paesaggio è un’entità protagonista. Dove il paesaggio è soggetto al pari dell’uomo. Omero è l’aedo perfetto: l’aedo tra gli aedi, il maestro della narrazione. Fu il primo a raccontare la vera anima del popolo greco. È il cantore cieco che, chiusi gli occhi sulla realtà manifesta, esplora il “dietro”, e svela l’oltre che giace al di là del visibile, fino a cogliere la radice autentica delle cose. “Lo sguardo di Omero” è una luce nuova sulle “civiltà”, sui “naufragi” delle culture e sulle loro infinite trasformazioni. È un contenitore culturale dedicato ai linguaggi cinematografici e al loro essere privilegiate chiavi di accesso tanto “ai paesaggi dell’anima” quanto “all’anima dei paesaggi”. Si svolge, dal 2 al 5 settembre 2010, nella suggestiva cornice delle marine di Melendugno (Lecce), adagiate sulla costa orientale del Salento, e fin dai tempi più remoti attraversate dai più antichi popoli del Mediterraneo. Oggi, nell’intimità dell’adriatico, queste terre continuano a rimanere il “luogo dell’incontro”, ponte privilegiato con i paesi dell’est della nuova Europa e porto ideale da cui ripartire, cavalcando l’onda di nuove correnti. “Lo sguardo di Omero” esplora e premia i linguaggi cinematografici qualificati e innovativi che, più di altri, sono capaci di raccontare le “singolarità dei luoghi”, attraverso la rilettura e la valorizzazione della loro importanza storica, artistica, archeologica e ambientale, senza mai trascurare il fascino e lo spessore antropologico delle civiltà. Cerca e raccoglie le narrazioni filmiche che sanno riscoprire e costruire identità, contribuendo così, attraverso i mezzi e la sensibilità moderni, a favorire la conoscenza delle straordinarie civiltà dell’area euro-mediterranea che, nella fuga del tempo e in uno spazio divenuto troppo neutrale, rischiano di scomparire. “Lo sguardo di Omero” promuovere per promuoversi, facendo arrivare, come un “motore immobile”, il mondo nella propria realtà, aggiungendo così alle già molteplici e qualificate ragioni di visitare la Puglia l’emozione e l’efficacia di un incontro! Il Festival ogni anno sarà dedicato ad un paese del mondo. In questa sua prima edizione 2010, è dedicato scenograficamente all’Italia, madre e patria della grande stagione del Rinascimento e paese tra i più ricchi d’arte e cultura al mondo. Le Categorie Si compone di cinque categorie, corrispondenti ciascuna a un linguaggio cinematografico differente. Per ognuna delle categorie è previsto un premio: – premio per il miglior documentario di taglio paesaggistico-antropologico – premio per il migliore spot di promozione territoriale – premio per il miglior film che armonizzi il delicato rapporto tra l’uomo, il suo ambiente e la sua civiltà – premio per il miglior report sulle condizioni ambientali di un luogo – premio per il miglior servizio televisivo di taglio turistico La Giuria Nicoletta Nesler, regista Rai, Fiorella Ravera, regista Rai Giancarlo di Giovine, autore e regista Rai, Luigi De Luca, direttore Icm e vicepresidente Apulia Film Commission Le Location Villaggio Rinascimentale di Roca Nuova – 2 seminari rivolti ai giovani studenti provenienti dall’area euro mediterranea 27 agosto – 2 settembre 2010. Porto di San Foca – 3 e 4 settembre 2010, due serate di proiezioni alla presenza della giuria popolare Anfiteatro comunale di Torre dell’Orso – 5 settembre 2010 spettacolo conclusivo con cerimonia di premiazione I Premi I cinque autori premiati avranno a disposizione una settimana di vacanza da trascorrere nel Salento in un periodo a propria scelta.
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