Personale di pittura di Domenico Baglivo premiato con targhe e riconoscimenti per concorsi artistici nazionali e internazionali
L’artista salentino Domenico Baglivo espone le opere più recenti presso il suo atelier in Piazzetta Matteotti (Piazza degli Artisti), nella cornice del Borgo Antico di Specchia, nella personale di pittura dal titolo “Colori nel Borgo”, che sarà possibile visitare fino al prossimo 15 agosto, tutti i giorni dalle ore 18.30 alle 22. L’artista Domenico Baglivo, originario di Specchia, dal 1987 al 1994 ha svolto un attento studio nella preparazione delle tele, l’accostamento dei colori e delle vibrazioni della luce, sempre seguito dal maestro Luigi De Giovanni, cominciando il suo percorso espositivo con mostre personali e collettive presso gallerie private e spazi pubblici in Italia e in Europa. Più volte è stato premiato con targhe e riconoscimenti in occasione di concorsi artistici nazionali e internazionali. Hanno scritto di lui Francesco Accogli, Luigi De Giovanni, Maria Pia Romano, Renato Scarpati e Luigi Zito. Domenico Baglivo nel 2009 ha partecipato alle Collettive organizzate dall'Accademia di Terra di Amendolia nella sede di Specchia e a Tricase nelle Scuderie di Palazzo Gallone. Nel 2007 ha partecipato a Bergamo IV Concorso “G.B.Moroni” presso la Galleria Artemisia e a Taormina Mostra Collettiva nella Ex Chiesa del Carmine per la manifestazione “Natale a Taormina”. Nel 2006 ha partecipato e premiato a Pandino (Cremona) al IV Concorso Nazionale di Belle Arti Castello Visconteo, organizzato da Amanti dell’Arte di Cremona. Nel 2005 ha organizzato le seguenti Personali di Pittura presso: Borgo Cardigliano, al Castello Protonobilissimo Risolo, all’Atelier in via Matteotti a Specchia e alle collettive di pittura a Milano presso lo Spazio Espositivo Postart, e a Tricase nell’evento “Luci,forme e colori del Salento” negli spazi della Biblioteca Comunale e a Montecarlo nell’Hotel Mariott in occasione della “Collettiva D’arte Contemporanea”. Nello stesso anno ha partecipato alla mostra “Roma” con l'associazione culturale “Il Ponte” nelle sale dello Sheraton Four Point. Inoltre presso il Castello Aragonese di Taranto, nel marzo 2005, ha partecipato, con la Federico II, a Eventi Bari al I° Premio Internazionale “Federico II” ed al I° Premio Nazionale Pittura “Premio Milord”, dove in nome di Sair Principessa Yasmin Von Hohenstaufen gli è stato conferito il diploma di merito. Nel 2003 Baglivo è stato selezionato per rappresentare la pittura salentina in terra tedesca, dove ha presentato le sue opere pittoriche a Berlino presso la Gallerie Pinne in Bersarin Platz, 2°, in occasione della personale dal titolo £Oltre il muro”. A Baglivo gli è stato assegnato il Premio Edicola DLG “XX Concorso di Pittura Contemporanea – Comune di Trivero in provincia di Biella – Premio di Rappresentanza per gli artisti provenienti da fuori regione, ed è stato presente alla V° Biennale di Catania presso la Galleria Athena. Ha esposto a Barcellona in occasione della “2002 Primera Exposition Collettiva”, evento culturale organizzato della casa editrice spagnola Grupo Batik Art, a Bruxelles presso il Marriott Hotel, a Londra presso “The Space”, a Roma presso l’Hotel Bristol e al West Point Sheraton. Il critico d'arte Antonio Penna così scrive: “Come su un magico pentagramma danzano le note solenni di una grande sinfonia, allo stesso modo, i colori lasciati cadere sulla tela si compongono in una moltitudine di forme, di sensazioni di spazi luminosi. La pittura di Domenico Baglivo è musica, è sensazione, è luce. Il tratto sicuro, la pennellata ampia e decisa, il sapiente accostamento dei colori, il senso della prospettiva e delle proporzioni, la perfetta composizione scenografica degli oggetti sulla tela fanno di lui un pittore ormai sicuro di sé e dell’itinerario artistico che sta percorrendo”. Il giornalista Maurizio Antonazzo scrive: “La dinamicità del movimento, l’esplosione di luce e il crogiuolo dei colori sono elementi essenziali nell’arte di Domenico Baglivo e,al contempo sono peculiarità che rispecchiano fedelmente il suo carattere gioviale, aperto e disponibile”.
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