Nuovo giovedì letterario alle “Terrazze del Duca” di Corigliano d'Otranto. Ospite lo scrittore Luigi Lezzi
Al castello de’ Monti di Corigliano d’Otranto, proseguono gli incontri con l’arte e cultura, una specie di savoir vivre che ricorda i gusti letterari del Duca, un tempo protagonista della vita nella fortezza di Corigliano. Rievocando il fervore culturale dei tempi di Francesco Trane, con il patrocinio del Comune di Corigliano d’Otranto, la Cooperativa Sociale Korianì che da alcuni anni gestisce, sulle logge del castello, la caffetteria de “Le Terrazze del Duca” propone un intenso programma estivo: incontri con l’arte e la letteratura che rievocano le grandezze dei Duchi seicenteschi. Dopo il successo delle scorse settimane continuano gli appuntamenti con i Giovedì Letterari de Le Terrazze del Duca; giovedì 29 luglio alle ore 21, presso le logge del castello de’ Monti, protagonista della serata è Luigi Lezzi, con “Viaggio de Leuca. Guida ai luoghi, non luoghi e luoghi comuni del Salento”. L’autore prende come riferimento l’analisi di un manoscritto del ‘600. Il poemetto descrive con precisione lo stato del territorio salentino e quello della cultura del tempo, nel quale un sacerdote, parte da Salice Salentino per andare al Santuario di Santa Maria di Leuca, un viaggio di pochi giorni percorso a piedi in solitudine o in compagnia di amici e passanti, nel corso del quale compone dei versi dialettali in cui racconta il viaggio. Da qui l'autore ci conduce a un immediato paragone con la situazione attuale e ne sottolinea alcune incongruenze. Luigi Lezzi ripercorre a piedi o con la sua Lambretta lo stesso tragitto, percorrendo gli stessi tratturi, le vecchie strade per notare come il paesaggio sia variato. Questo libro diventa per l’autore un modo per raccontare gli sconvolgimenti che vengono perpetrati sul nostro territorio, sull’uso che ne viene fatto delle nostre terre di come gli insediamenti turistici, o l’esproprio di determinate superfici, in nome di uno sviluppo turistico, negli ultimi anni stravolgano il Salento in modo definitivo e inimmaginabile. In particolare ci si chiede come, da uno stato di diffusa condivisione degli spazi, si sia giunti ad accettare quell'esproprio territoriale che consegue alla trasformazione di un luogo in un non luogo turistico. Un racconto che oltre a descrivere il nostro territorio ci offre la possibilità di discutere, suggerire o immaginare uno sviluppo eco-compatibile in modo da preservare per le generazioni future le nostre bellezze e la nostra natura. Luigi Lezzi partendo dal racconto e sollecita riflessioni su tutto quello che è successo negli ultimi trent’anni, svelando e riproponendo una rilettura del fenomeno tarantismo e dello sviluppo turistico che ne è derivato. Uno strumento propedeutico per ragionare come “ci siamo o ci hanno deturpato” di un patrimonio ambientale e culturale analizzando queste forme a volte esagerate della taranta. Luigi Lezzi è un esperto di didattica del teatro. Collabora attivamente con gli Istituti di Storia delle Tradizioni Popolari e di Antropologia Culturale dell’Università del Salento.Ha al suo attivo diverse indagini sulla memoria e sul valore delle radici che sfociano o in performances teatrali o in temi di laboratorio. È appassionato di viaggi, specialmente di quelli chiamati slow travels, che impiegano cioè mezzi di trasporto particolarmente lenti come le proprie gambe o la bicicletta. I laboratori didattici che conduce da anni in diverse scuole di ogni ordine e grado hanno portato anche alle recenti pubblicazioni di La memoria raccontata, e Le cicale. Dopo i racconti immaginari e surreali che hanno preceduto gli altri giovedì letterari, quello del 29 in compagnia di Luigi Lezzi, è incentrato sulla realtà che ci circonda, un’escursione sul panorama culturale e ambientale del Salento negli ultimi anni, una piacevole serata da dedicare alla lettura di brani che daranno l’input a conversazioni interessanti e vivaci in compagnia di gente nuova o di amici gustando un drink o un bicchiere di vino a Le Terrazze del Duca nella splendida cornice che solo il castello de’ Monti di Corigliano d’Otranto sa regalare. Per info e prenotazioni: 328.4768278.
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