Denunciato ottantenne per violazione di custodia di armi

I fucili e le carabine erano regolarmente denunciati, ma conservati in luoghi perfettamente accessibili a chiunque

Dopo querela per minaccia a mano armata, i Carabinieri della Stazione di Porto Cesareo, si sono presentati a casa di un pensionato ottantenne incensurato di Veglie per accertamenti e per effettuare una perquisizione. L'uomo deteneva effettivamente un fucile del genere descritto dalla vittima della minaccia. Ma non solo: in casa c'erano anche otto tra fucili e carabine, oltre a una pistola. Le armi erano regolarmente denunciate, ma conservate in luoghi perfettamente accessibili a chiunque. Il tutto in violazione delle norme in materia che impongon,o a chi detenga armi da fuoco, di custodirle in armadi chiusi e corazzati, o quanto meno con modalità tali da impedirne il prelievo da parte di estranei. La circostanza ha reso necessario il sequestro preventivo delle armi oltre a una denuncia per la relativa omessa custodia (l. 110/75, art. 20) a carico del pensionato e del figlio, anch’egli legalmente detentore di una parte dei fucili. La vicenda aveva avuto inizio in mattinata, quando, al culmine di una discussione tra il pensionato vegliese e un sessantottenne di Nardò scoppiata per presunti debiti insoluti, il primo avrebbe minacciato il secondo con un fucile da caccia.

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