Fiore la smetta di comunicare attraverso la stampa
Intervento del Presidente del Gruppo consiliare dell’Udc alla Regione Puglia
“L’assessore Fiore non ha colto la disponibilità al dialogo da parte dell’Udc, così come non ha colto il nostro modo diverso di fare opposizione e preferisce dialogare con le forze di politiche attraverso la stampa invece che riferire in Commissione”. È quanto affermato dal presidente del Gruppo consiliare dell’Udc alla Regione Puglia, Salvatore Negro, il quale è tornato sulla questione dei tagli alla sanità e della riduzione dei posti letto ospedalieri. “Purtroppo – ha sottolineato Salvatore Negro – ci è dato sapere solo dalla stampa che l’assessore Fiore sta portando il Piano a Roma, senza passare dalla Commissione. È evidente che non è stata colta la predisposizione dell’Udc a dialogare con le forze di maggioranza, così come anche con l’altra opposizione rappresentata dal Pdl, per produrre dei risultati concreti a vantaggio del territorio e dei cittadini pugliesi”. “Non ci piace lo schiamazzo del Pdl – ha ribadito il capogruppo dell’Udc – ma non ci piace neanche la mancanza di confronto con le forze della maggioranza. Prima ancora di entrare nel merito del Piano dei tagli alla sanità, contestiamo il metodo con cui l’assessore Fiore e il presidente Vendola hanno illustrato i contenuti del programma, e cioè alle sole forze di maggioranza. Alla luce delle perplessità già espresse da alcuni esponenti della maggioranza, mi sembra impensabile che il Governo Vendola possa pensare di adottare un Piano che non è ampiamente condiviso. Questo sicuramente eviterà errori come quelli del passato percorsi da altri e che hanno portato a risultati elettorali ben noti. Come forza di opposizione (alternativa a quella del Pdl) abbiamo appreso di tali contenuti solo da notizie di stampa. Siamo consapevoli che, anche se doloroso, il Piano è senz’altro necessario e che la Regione ha tempo fino al 15 luglio per portare a Roma un programma di lavoro che dimostri come fare per risparmiare la cifra di oltre 400 milioni di euro. Non vogliamo alzare barricate per ragioni strumentali o di partito, né saremo noi a far crescere il fronte del “no” che produrrebbe ulteriori danni, questo lo abbiamo dimostrato in altre occasioni. Ma è necessario che l’assessore Fiore e lo stesso Governatore Vendola dimostrino buon senso in questa vicenda, accogliendo il nostro invito al dialogo. Non perché, come dice qualcuno, vogliamo essere la “stampella” di questo Governo, ma perché siamo i convinti che in questo determinato momento storico c’è bisogno di una opposizione matura e propensa più al confronto e meno agli “schiamazzi”. Solo così, ne siamo certi, si potranno produrre risultati concreti”.
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