A-mare, per migliorare la qualità della vita

Obiettivi del progetto: realizzare attività ricreative ludiche, sviluppare un percorso di integrazione, costruire relazioni significative interpersonali

Si chiama “A-mare” il progetto promosso dall’Ambito Territoriale Sociale di Casarano, in collaborazione con il Servizio Sovradistrettuale di Riabilitazione ed il Presidio Riabilitativo Distrettuale di Casarano, finalizzato a consentire ai soggetti con disabilità psico-fisica di vivere la spiaggia e le acque cristalline della costa. Grazie alla grande disponibilità dimostrata dai gestori di Lido Pineta, a Marina di Ugento in località Fontanelle, 18 persone con disabilità residenti dell’Ambito Territoriale Sociale di Casarano potranno gratuitamente disporre di ombrelloni, acceso riservato al mare e poltrone galleggianti apposite per disabili. “L’iniziativa – commenta il sindaco Ivan De Masi – promuove un incremento della qualità della vita dei soggetti coinvolti, favorendo lo sviluppo mentale, sociale e affettivo, attraverso il contatto con l’ambiente, il mare e la natura. Gli obiettivi del progetto, infatti, sono quelli di realizzare attività ricreative ludiche e del tempo libero in favore dei soggetti diversamente abili; porre in essere interventi ad integrazione dei servizi erogati dal territorio; sviluppare un percorso di integrazione e di socializzazione nell’ambito specifico del disagio fisico, psichico e sociale; costruire relazioni significative interpersonali”. I beneficiari del progetto “A-mare”, provenienti dall’intero Ambito ed individuati tra gli utenti del Servizio di riabilitazione distrettuale di Supersano, struttura di riferimento per il trattamento delle disabilità, saranno divisi in due gruppi ed effettueranno, a turnazione, sette escursioni, rispettivamente da lunedì 12 a martedì 20 luglio e da mercoledì 21 a venerdì 30 luglio (sabato e domenica esclusi). Il Servizio di riabilitazione distrettuale di Supersano metterà a disposizione il proprio personale (educatori ed operatori socio-sanitari). Il trasporto sarà garantito dai mezzi dell’Ambito e dagli autisti del servizio sociale di Casarano. “Questa iniziativa, partita dall’Ambito territoriale, è divenuta operativa –precisa l’assessore ai servizi sociali Giulia Tenuzzo – grazie al nuovo servizio sociale professionale di ambito. Si tratta di un progetto non previsto dal piano di zona, essendo, piuttosto, un esperimento che potrà dare il via ad iniziative che mettano in comunicazione e creino sinergia tra gli attori istituzionali e non del nostro territorio. Proprio per questo abbiamo interpellato le parrocchie per verificare la loro disponibilità ad essere coinvolte in questo progetto, attraverso volontari che possano fare compagnia ai soggetti beneficiari del progetto; un progetto, è bene ricordarlo, assolutamente a costo zero”.

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