Scrittori inVeste d'arte

GUARDA IL VIDEO Nella suggestiva location del cortile interno del palazzo Baronale a Collepasso, presentazione e reading letterario delle opere di Paolo Merenda ed Angela Leucci

Una settimana completamente dedicata all’arte e alla cultura quella che si sta vivendo proprio in questi giorni a Collepasso, grazie ai ragazzi dell'associazione Cantieri Ideali. Collepasso InVeste d'arte, il titolo della manifestazione, volutamente giocato sull’ambivalenza semantica del “vestire” la città per l’occasione, con svariati avvenimenti culturali e sull’”investire”, renderla cioè meta di turismo, riprendendo e proponendo ai molti visitatori la storia originaria del paese, tappa obbligatoria di passaggio tra le due coste salentine, Otranto e Gallipoli. Parola d’ordine creatività e fantasia per un intreccio che ha per interpreti: fotografia, letteratura, pittura, musica, teatro e fumetto. Protagonista indiscusso della scorsa serata un tocco di noir, con i gialli di Angela Leucci, la giornalista e scrittrice magliese amante dei film horror, che ha presentato la sua raccolta: Nani, ballerine ed altre suggestioni, dove a fare da sfondo è un Salento che diventa set di misteriosi ed improvvisi omicidi. A duettare con l’autrice horror, Paolo Merenda, esordiente e promettente narratore, casertano d’origine, ma ormai a pieno titolo salentino d’adozione. Lascia ben sperare per la sua futura carriera il suo recente terzo posto al premio internazionale di scrittura Fortunato Pasqualino, con Estinzione di massa, racconto autobiografico di genere fantascientifico che tratta il delicato tema dell’inquinamento ambientale. “Ho capito di avere qualcosa da dire – si confessa l’autore- e ho trovato nel corso degli anni il modo per dirlo”. Tra le letture del reading che Paolo Merenda ha selezionato, Discidium, storia di un avvelenamento per mano di una donna. Brevi le estrapolazioni regalate dai giovani autori, che a hanno svelato sulla trama, ma che bene hanno saputo rendere l’atmosfera del fiato sospeso. “Documentarsi è importante – spiega lo scrittore- ed in questo racconto, dovendo argomentare sui concetti di “dose” e “sostanza” ho dovuto studiare, perché solo dando delle informazioni veritiere, il lettore può immedesimarsi nel testo”. A sera inoltrata la letteratura ha poi ceduto il posto alla musica, con le note e la voce di Angelica Scollato e Pamela Curto. E Collepasso in veste d’arte ha così regalato ai suoi visitatori un altro magico momento sotto le stelle salentine.

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