L'Assessore all'urbanistica: “nessuna falsa documentazione in Conferenza dei Servizi. Il certificato di compatibilità per Heliantos al quale fa riferimento il Pdl, era un atto dovuto”
“Il Pdl di Casarano ha oltrepassato ogni limite”. Risponde con durezza, e con una querela, l’assessore all’Urbanistica, Attilio De Marco, dopo aver letto il comunicato stampa dell’altro ieri del partito di opposizione che aveva accusato lui e l’assessore Francesca Fersino di aver inviato in conferenza dei servizi (quella sull’impianto a biomasse) “documentazione non rispondente alla realtà”. “Il gioco a cui sta giocando il Pdl è ormai chiaro a tutti – scrive De Marco – quando vengono meno le argomentazioni e le proposte, quando manca un progetto alternativo serio, è sin troppo semplice agitare le acque per nascondere la pochezza di argomenti e strumentalizzare ciò che, a seconda dei momenti, meglio si presta a questo scopo”. “Purtroppo, però – sostiene l’assessore – il Pdl ha finito per andare oltre qualsiasi decenza, oltrepassando di fatto ogni limite. Non si può più continuare in questo modo, perché quando si ha dinanzi un interlocutore anonimo che si nasconde dietro una sigla di partito, accusando il sottoscritto e la collega di reati, oltre che di un comportamento politicamente a danno dei cittadini, non si può più avere la pazienza conservata sino ad ora, cioè quella di chi sopporta la becera pseudo-politica di coloro che non riescono mai a riconoscere una sola azione positiva di quest’Amministrazione, ma che, al contempo, non hanno mai avanzato nessuna proposta costruttiva”. “Al di là delle considerazioni personali, però – prosegue la nota – occorre fare chiarezza e non, come si tenta di fare, mistificare la realtà: né gli uffici né l’assessore all’urbanistica hanno mai conosciuto atti di natura privatistica tra Italgest e il gruppo Filanto; né, ad oggi, tali atti sono materialmente presenti nell’ufficio tecnico del Comune di Casarano. Il certificato di compatibilità urbanistica inviato in conferenza dei servizi lo scorso aprile, al quale fa riferimento il Pdl, era un atto dovuto e non strumentale a nessuna logica protesa a favorire l’impianto Heliantos”.
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