Quasi un quarto di secolo la pena inflitta complessivamente per tre dei presunti autori dell'estorsione ai danni dei proprietari del pub “Wallace”
Pene severe per i presunti autori dell’estorsione ai danni di proprietari del pub «Wallace», a due passi da piazza Sant’Oronzo. Il gup Ercole Aprile ha condannato, infatti, con giudizio abbreviato, Gianluca Pepe, 48 anni, di Lecce ad una pena di 10 anni ed otto mesi di reclusione, . 8 mesi in più rispetto alla richiesta del pm Guglielmo Cataldi. Condanne non lievi anche per altri due imputati, Cristian Capone e Marco De Tommasi. Per i due, in modo particolare, il magistrato aveva chiesto 6 e 5 anni di carcere ma alla fine il gup li ha condannati a sette. I tre presunti estorsori furono arrestati nel giugno 2009 nel corso di un blitz dei carabinieri e degli agenti della squadra mobile che stavano indagando su di una richiesta di pizzo ai danni del pub «Wallace» e di una macelleria di via Bari. Nel corso del blitz finirono in manette anche Luigi Colagiorgio, 53 anni, di Lecce, e Salvatore Polimeno, 21 anni, anch’egli di Lecce. A Colagiorgio sono stati inflitti tre anni di carcere con il rito abbreviato dal gup Nicola Lariccia. Polimeno, invece, sarà giudicato con rito ordinario dai giudici della I sezione penale. Nell’ambito dell’indagine è stata stralciata la posizione di Luca Pacentrilli che, di fatto, è uscito dall’inchiesta.