Tonno rosso. Autorizzazione per pesca sportiva

Per praticare la pesca sportiva del tonno rosso è necessaria un’autorizzazione della Capitaneria di porto. La Guardia costiera di Gallipoli fornisce indicazioni precise

Importanti novità per gli appassionati di pesca sportiva del tonno rosso, praticata lungo l’intero litorale salentino tramite il sistema della “traina” o del “big game” con apposite canne da pesca. Al fine di evitare spiacevoli inconvenienti, la Guardia costiera di Gallipoli provvede nel comunicare le recenti novità in materia. La possibilità di praticare la pesca sportiva del tonno rosso è ancora in vigore, dal 16 giugno al 14 ottobre, secondo quanto previsto dall’articolo 7 del Regolamento Comunitario 302 del 2009, previa autorizzazione rilasciata dalla Capitaneria di porto o Guardia costiera. L’autorizzazione ottenuta avrà durata triennale e dovrà essere detenuta insieme ai documenti di bordo. Essa consente lo svolgimento dell’attività di pesca ricreativa o sportiva del tonno rosso per tutti i soggetti presenti a bordo, pertanto non è necessaria la presenza a bordo del soggetto che ha presentato la dichiarazione. Per cercare di tutelare la specie del tonno rosso, in forte depauperamento a causa dell’eccessivo sforzo di pesca operato negli anni passati, la Comunità Europea fornisce indicazioni precise in merito alla taglia minima pescabile: 115 centimetri di lunghezza e 30 chilogrammi di peso. La Capitaneria di porto di Gallipoli, inoltre, ricorda che vige il divieto di catturare, detenere a bordo, trasbordare e sbarcare più di un esemplare di tonno rosso per uscita in mare; che è vietata la commercializzazione del pescato e che è consentito esclusivamente lo sbarco di prodotto intero.

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