Università e Provincia per l’occupazione delle fasce più deboli

La convenzione tra Università del Salento e Provincia di Lecce per l’assunzione di giovani appartenenti a fasce deboli e protette

Università del Salento e Provincia di Lecce unite in una convenzione atta all’assunzione di disabili con percentuale del 67% o con disabilità di natura psichica che siano in possesso della patente europea del computer. Gli interessati dovranno entro il 25 giugno far pervenire agli uffici della Provincia in via Salomi il proprio curriculum vitae, corredato di fotocopia del patentino Ecdl. Per maggiori informazioni consultare il sito web della Provincia di Lecce. Nell’incontro di venerdì scorso, inoltre, l’ateneo salentino ha richiesto alla Provincia l’avviamento a selezione una unità riservata agli orfani o equiparati che siano in possesso del diploma di scuola media inferiore e che posseggano buona conoscenza degli strumenti informatici e delle principali attrezzature tecniche d’ufficio, tipo fax e fotocopiatrici. “L’assunzione obbligatoria di personale disabile è un segnale importante e positivo, anche se non rappresenta una sterzata al quadro occupazionale salentino – sostiene Ernesto Toma, assessore alle Politiche del lavoro e alla Formazione – e, in particolare, rispetto a quello delle categorie protette che, in provincia di Lecce, conta circa 22mila iscritti. Quello che intendo, invece, evidenziare è l’impegno della Provincia di Lecce, con i suoi Uffici e Centri per l’Impiego, attraverso un lavoro propedeutico prezioso nell’espletamento della fase istruttoria e della selezione dei disoccupati, con particolare riferimento a quelli più deboli e con minori possibilità di trovare un posto di lavoro”.

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