La scelta dell’Amministrazione di Casarano di affidare la progettazione del canile comunale ad uno stilista fa discutere l’opposizione. De Masi: “La consulenza è gratuita”
Scontro politico sul progetto del canile comunale a Casarano, annunciato da Palazzo dei Domenicani la scorsa settimana. Il gruppo consiliare del Pdl definisce “una notevole stonatura” pagare la consulenza di uno stilista per una tale struttura, soprattutto in un periodo di difficoltà economiche per tutti. Insomma, un lusso che il Comune si poteva risparmiare. La risposta del sindaco Ivan De Masi, però, non si è fatta attendere. La consulenza di Tomaso Stefanelli “è totalmente gratuita” perché lo stilista sarebbe “un autentico animalista” e quindi “particolarmente sensibile a tali problematiche”. Il comunicato stampa del gruppo Pdl (Giampiero Marrella, Antonio Gatto e Luigi Bartolomeo), tuttavia, si apre con un riconoscimento nei confronti dell’amministrazione comunale. “Come cittadini non possiamo che congratularci con l’attuale sindaco De Masi per l’opportunità che finalmente offre a Casarano di dotarsi di un proprio canile”, ma subito dopo parte l’affondo contro il coinvolgimento di Stefanelli. “Non è forse vero – domanda il Pdl – che la progettazione del tanto atteso canile è stata già completata ed addirittura esperita la gara per l’affidamento dell’appalto? E se così stanno le cose, entro quali termini potrà intervenire il noto stilista su di un progetto già esecutivo? Si dovrà rinnovare il tutto e con quali costi aggiuntivi”? “Con quale criterio – insiste il Pdl – un Comune certamente in gravi difficoltà economiche può permettere di pagare, per la realizzazione del canile comunale, addirittura la consulenza di un noto stilista”? Ma il problema non esisterebbe, secondo il Comune. “Lo stilista non fa progetti, ma ‘veste’ la struttura – chiarisce il sindaco –; lo farà gratuitamente perché è un animalista e un ambientalista convinto. La polemica è strumentale – conclude De Masi – perché questo particolare l’ho detto in più occasioni, anche in Consiglio comunale. Evidentemente i consiglieri del Pdl erano distratti”.