La squadra di De Canio pareggia 0-0 a Vicenza e rinvia ancora la festa promozione
Il Lecce non va oltre lo “zero a zero” al Menti di Vicenza ed è costretto a rinviare ancora la festa promozione. I giallorossi falliscono il secondo match point consecutivo e vedo noavvicinarsi sempre di più un Brescia che, dopo aver travolto senza problemi la Salernitana, è a soli due punti dai salentini. Quello con il Vicenza è un pareggio frutto di una gara che ha regalato ben poche emozioni ad entrambe le tifoserie. Troppo alta forse la posta in palio e troppo forte la paura di perdere e veder compromettere i propri opposti obiettivi. Da una parte un Lecce che voleva cancellare la beffarda sconfitta interna con il Cesena e regalarsi la festa per una massima serie ritrovata dopo solo una stagione in B. Dall’altra un Vicenza alla ricerca di punti utili a raggiungere la salvezza. Presupposti che hanno portato ad una gara poco spettacolare e molto tattica, che i pugliesi hanno disputato a ritmi lenti e compassati, impegnando, di fatto, il portiere avversario in una sola occasione con Di Michele. E’ stata la squadra di casa a rendersi pericolosa in un paio di occasioni, sfiorando il vantaggio con una gran conclusione dal limite di Rigoni che, per fortuna degli uomini di De Canio, si è infranta sulla parte interna della traversa. Nella ripresa i veneti hanno provato a fare la gara ma la loro si è rivelata una supremazia sterile che ha portato a ben poco. Il Lecce è sembrato svegliarsi nell’ultimo quarto d’ora, pungolata anche dai risultati che provenivano dagli altri campi. Troppo tardi forse per una gara che si è chiusa in parità. Per i salentini tutto è rinviato alla prossima sfida, l’ultima di questo lunghissimo campionato di B. Ai giallorossi basterà un pareggio con il Sassuolo per conquistare una meritata promozione in A e scacciare i fantasmi di un finale di campionato più difficile del previsto. Poi, scaramanzia a parte, potrà esplodere la festa.