E' stato fissata per il prossimo 16 settembre la prima udienza del processo per la presunta truffa a danno di Antonio e Vincenzo Barba nella cessione delle quote societarie del Gallipoli Calcio
Si aprirà il prossimo 16 settembre, presso la sezione distaccata di Gallipoli del Tribunale di Lecce, il processo a Daniele D'Odorico e il socio di minoranza Christoph Concina sulla presunta truffa a danno di Antonio e Vincenzo Barba nella cessione delle quote societarie del Gallipoli Calcio. Per il sostituto procuratore titolare del procedimento, la dottoressa Stefania Mininni, D’Odorico e Concina avrebbero truffato i Barba, facendogli credere “con artifici e raggiri, di avere assoluta disponibilità finanziaria”per acquistare la società, “serbando maliziosamente il silenzio sulla circostanza dell’esistenza di due iscrizioni ipotecarie sui beni di loro proprietà”. Inoltre, si legge sempre negli atti, i due acquirenti non avrebbero mai presentato ai vecchi proprietari né la garanzia fideiussoria prevista per il 15 settembre scorso, né i due ratei di 500mila e un milione di euro previsti rispettivamente per il 30 settembre e 30 dicembre scorso. Di qui l’emissione del decreto di citazione a giudizio. Le quote del Gallipoli calcio sono attualmente sotto sequestro preventivo, affidate ad un custode ed amministratore giudiziario, il dottor Ivan Carpentieri. E’ stato lo stesso custode giudiziario a rigettare le dimissioni di Daniele D'Odorico dal ruolo di Amministratore unico del Gallipoli Calcio, presentate nell'assemblea ordinaria dei soci tenutasi lo scorso 28 aprile. La squadra jonica, penultima in classifica nella serie cadetta, attraversa una fase assai delicata, che tiene con il fiato sospeso i tifosi giallorossi.