La Corte d'Assise di Lecce ha accolto la richiesta d'arresto del pubblico ministero Paola Guglielmi nei confronti di Vito Nestola, condannato in primo grado per l'omicidio di Antonello De Santis
E' stato arrestato, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Corte di Assise di Lecce su richiesta del pubblico ministero Paola Guglielmi, dagli agenti del Commissariato di Nardò, Vito Nestola, 64enne di Copertino. Nestola era stato condannato in primo grado con sentenza della Corte di Assise del 15 aprile alla pena di 24 anni di reclusione per l'omicidio dell'imprenditore Antonello De Santis, iavvenuto il 14 marzo 2005 lungo la strada che collega Copertino a Nardò. Le indagini allora condotte dalla Polizia di Stato di Nardò portarono alla individuazione e all’arresto dell'uomo. I gravi indizi di colpevolezza, secondo l'accusa, sono stati ribaditi nella sentenza di condanna pronunciata dalla Corte di Assise. La Corte ritenendo che vi potesse essere il pericolo che l’imputato si potesse adoperare per inquinare le prove, che si potesse sottrarre alla esecuzione della pena o commettere atti criminosi analoghi a quello per cui è stato condannato ha emesso il provvedimento restrittivo ordinandone la cattura. Nestola è stato condotto presso la Casa Circondariale di Lecce dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.