Precipita un aereo da turismo. Muore il pilota

Tragico incidente nelle campagne tra Lecce e San Cataldo. Francesco Santoro ha perso la vita dopo che l'ultraleggero su cui volava è precipitato

Tragedia aerea nei cieli del Salento. Francesco Santoro, farmacista 42enne originario di Lecce ma residente a Ostuni, ha perso la vita in un incidente avvenuto ieri mattina nelle campagne nei pressi della strada che da Lecce porta a San Cataldo e alle altre località costiere. Secondo una prima ricostruzione dei fatti tutto sarebbe accaduto verso le 7.30. Santoro era partito con il suo ultraleggero, un Tecnam Sierra biposto, dall’Aeroclub di Ostuni all’alba. Più tardi, alle 9 circa presso l’Aeroclub di Lecce, avrebbe dovuto sostenere l’esame per ottenere la licenza Ppl, quella di pilota privato. Un traguardo ambito per chi come lui amava solcare i cieli della nostra regione, alla ricerca di quell’impagabile senso di libertà e di leggerezza. Difficile stabilire al momento le cause del tragico incidente. Quella del guasto meccanico rimane al momento la tesi più accreditata. Santoro era, infatti, un pilota esperto con diversi anni di esperienza alle spalle. Anche le condizioni meteo erano ottimali. Il suo velivolo è precipitato al suolo a pochi chilometri di distanza dall’Aeroclub Fondone. Dopo il violento impatto con il terreno l’aereo ha subito preso fuoco. Per il farmacista non c’è stato a da fare. I vigili del fuoco, accorsi sul posto, hanno dovuto faticare non poco per estrarre il corpo carbonizzato dalle lamiere contorte. Sono stati il direttore dell’Aeroclub ed un amico della vittima, proprietario a metà dell’apparecchio e suo inseparabile compagno di volo, a dare l’allarme. Il destino ha voluto che quest’ultimo abbia scelto di raggiungere Lecce in macchina. Sul posto sono giunti anche il sostituto procuratore di turno, Angela Rotondano, ed alcuni uomini delle volanti, che hanno raccolto le prime testimonianze. Sarà il lavoro dei periti a raccontare le cause del drammatico incidente. Francesco Santoro, conosciutissimo ad Ostuni per l’attività professionale e quella di pilota, era sposato e aveva due figli.

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