Casarano, trattamento rifiuti. Stefàno: “Compete al Comune”

L’autorizzazione per l’avvio dell’impianto spetta al Comune. Gianni Stefàno rimanda al mittente le accuse rivolte alla Provincia dall’associazione Liberacittà

Nuovo capitolo nella polemica tra il Pdl e il movimento “Liberacittà”. Il movimento vicino alla vice sindaco, Francesca Fersino, nei giorni scorsi aveva tirato in ballo l’assessore provinciale alle Politiche dell’Energia, Gianni Stefano (Pdl), circa l’autorizzazione all’impresa “Geotec Ambiente” per le emissioni in atmosfera, concessa dalla stessa Provincia, relative ad un impianto di trattamento di rifiuti nella zona industriale di Casarano. Per l’assessore, l’appello rivolto da “Liberacittà” sarebbe “paradossale”, anche perché l’autorizzazione per l’avvio dell’impianto “compete al Comune di Casarano”. “Forse il paradosso è solo apparente – scrive in una nota Stefano – probabilmente i componenti del gruppo, chiedendo lumi all’assessore provinciale, intendono spostare l’attenzione circa le responsabilità politiche della maggioranza, sull’attività ordinaria degli Uffici Provinciali che non hanno autorizzato l’esercizio dell’attività bensì le emissioni per una futura attività che ripeto dovrà essere autorizzata dallo Sportello Unico Attività Produttive che fa capo proprio al vicesindaco Fersino in qualità di assessore. La Provincia – spiega Stefano – con atto di determinazione dirigenziale nr. 51 del 7-4 u.s., ha autorizzato, con prescrizioni, la Geotec Ambiente srl alle emissioni in atmosfera per l’impianto di selezione e lavorazione di rifiuti non pericolosi della raccolta differenziata. A tale autorizzazione si è pervenuti dopo due conferenze di servizi in data 8.10.2009 e 24.11.2009, alle quali ha partecipato tra gli altri per il Comune di Casarano l’arch. Andrea Carrozzo. L’autorizzazione per l’attività – sottolinea l’assessore – segue la procedura semplificata ai sensi degli artt. 214 e 216 del Dlgs. 152/2006 e, pertanto, entro 90 giorni dalla richiesta di iscrizione dell’azienda presso il Registro degli Utilizzatori Rifiuti, la Provincia espleterà la propria attività di verifica e controllo ed in tale fase, in funzione anche delle quantità di rifiuto da trattare, determinerà se sottoporre o meno a Valutazione di Impatto Ambientale l’attività da svolgere e solo dopo tale eventuale valutazione si potrà compiutamente conoscere l’impatto ambientale che tale progetto imprenditoriale potrebbe avere. Questo è quanto di competenza della Provincia – conclude l’assessore Stefano – la volontà politica di consentire o meno l’insediamento produttivo ricade per intero sull’amministrazione comunale e non sarebbe inopportuno dare la possibilità ai cittadini ed a tutte le forze politiche di conoscere compiutamente tale volontà”.

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