Gabellone: “Il massimo impegno sul depuratore di Casarano”

Le dichiarazioni del presidente della Provincia di Lecce, a proposito dell’impegno profuso da Palazzo dei Celestini per il depuratore casaranese

Ritornando sulla dibattuta questione del depuratore di Casarano, Antonio Gabellone, presidente della Provincia di Lecce, si è rivolto direttamente al primo cittadino casaranese, Ivan De Masi. “Al sindaco di Casarano Ivan De Masi faccio presente che la mia persona non ha mai confuso, nell’arco di 25 anni di attività politica e impegno istituzionale, i ruoli politici e amministrativi, che sono rimasti sempre distinti e separati – ha detto -. Ricordo che la riunione sul tema tenutasi in Provincia si concluse con una decisione unanime (quindi anche con la sua condivisione), per la sospensione e non la revoca della determina di autorizzazione allo scarico delle acque. A tale decisione – ha aggiunto Gabellone – si arrivò per consentire ad una commissione di tecnici in rappresentanza dei Comuni di Casarano, Gallipoli e dell’ente Provincia di poter elaborare una soluzione che permettesse l’attivazione del depuratore di Casarano senza che anche solo una goccia d’acqua giungesse in località ‘Baia Verde’, dove sfocia il ‘Canale dei Samari’, evitando la relativa ordinanza di divieto di balneazione che sarebbe stata emessa dal sindaco di Gallipoli, con conseguenze devastanti per l’economia di Gallipoli e per quella di tutto il comprensorio. Non consento, dunque, al sindaco di Casarano illazioni sulla mia attività istituzionale e sul mio senso di responsabilità e correttezza, per cui sempre ho cercato di caratterizzarmi e che sino a qualche giorno addietro sembrava apprezzato anche da lui, probabilmente ora confuso e/o troppo interessato alle ultime vicende elettorali, che certamente – per quanto mi riguarda, lo ribadisco, – sono lontane dall’inficiare rapporti e collaborazioni tra istituzioni”. Gabellone ha poi ribadito che a conclusione dei lavori dei tecnici la Provincia procederà al ripristino delle autorizzazioni per il corretto funzionamento dell’impianto di depurazione, con la condivisione e l’accordo delle istituzioni locali che amministrano le singole realtà. “Mi pare invece doveroso sottolineare in questa sede – ha continuato – come l’Amministrazione provinciale stia profondendo ogni sforzo per raggiungere una soluzione condivisa, anche al di là delle specifiche competenze (visto che la determinazione degli scarichi spetta alla Regione), ma con lo spirito di concertazione territoriale che potrà garantire certamente anche al Comune di Casarano il pieno soddisfacimento dei propri obiettivi, nel rispetto dell’ambiente oltre che della volontà dei cittadini delle due comunità”.

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