E’ nelle sale l’ultimo film di Ferzan Ozpetek, girato a Lecce e lì presentato ieri. Con lui gli attori: Riccardo Scamarcio, Nicole Grimaudo, Ennio Fantastichini, Elena Sofia Ricci, Ilaria Occhini. Nel cast anche Alessandro Preziosi, Lunetta Savino, Daniele Pecci
di Daria Ricci “Lecce è una città che amo molto. Ci sono stato anni fa; sono innamorato delle bellezze, degli angoli, della luce e della gente del Salento. I giorni trascorsi a Lecce, nel Salento sono tra i più belli della mia vita. La città e la gente solare e aperta sono quelle giuste per il mio film”. Sono le parole di Ferzan Ozpetek alla conferenza stampa di presentazione dell’ultimo suo film “Mine Vaganti”. Una produzione Fandango di Domenico Procacci in collaborazione con Rai Cinema e con il sostegno di Apulia Film Commission. Dello stesso Ozpetek il soggetto e la sceneggiatura, scritta insieme a Ivan Cotroneo. Il regista, presentando il film, ha rivolto anche parole di stima e di affetto al sindaco di Lecce Paolo Perrone, presente in conferenza, ringraziandolo per la disponibilità e per le attenzioni verso tutto il cast. E’ una commedia sui pregiudizi. Una commedia che parla di due fratelli gay. La storia di una famiglia patriarcale del Sud. Con un padre autoritario, proprietario di un pastificio (Ennio Fantastichini) che vuole affidare ai due figli (Alessandro Preziosi e Riccardo Scamarcio), i quali tuttavia hanno altro per la testa. La zia Luciana è interpretata da Elena Sofia Ricci, la nonna è Ilaria Occhini. La mamma, Lunetta Savino. Un film dove si parla salentino, grazie a Carla Guido, che oltre a essere presente nel film, è stata anche la “vocal coach (allenatrice vocale)” per tutti gli attori. Un film in cui si vedono volti conosciuti, come la simpaticissima cameriera di casa Cantone: Emanuela Gabrieli. La cassiera della pasticceria di famiglia, Barbara De Matteis. E poi Totò Costantini, Arianna Valentini, Brigida Leuci, Angelo Gargasole, per fare solo alcuni nomi. E’ salentino anche Andrea Coppola, il responsabile della Set&Stage Consulting che ha curato i provini e la ricerca delle location. E nella pellicola appaiono tanti angoli e strade caratteristici di Lecce, come piazza S. Oronzo e il corso Vittorio Emanuele. Tanti palazzi della città. Negozi e bar conosciuti. Coinvolti anche tante maestranze e tecnici locali. E poi un’altra curiosità: i gioielli indossati dalle attrici sono stati realizzati dal designer-orafo Gianni De Benedittis. Le musiche sono di Pasquale Catalano e nella colonna sonora c’è anche “Yara” una canzone del 2007 dei Radiodervish con la voce della giovane Alessia Tondo che canta in griko. E un pezzo, “Sogno”, scritto appositamente per il film da Patty Pravo.
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