Io Conto: Le minacce a don Stefano non ci fanno indietreggiare

Nuove lettere anonime sono state recapitate a don Stefano Rocca, parroco di Ugento

Le nuove lettere anonime recapitate oggi al parroco di Ugento, hanno provocato la dura reazione del comitato civico “Io Conto”, che difende l'operato del sacerdote e rispedisce al mittente le accuse diffamatorie. “L’ultima lettera anonima ricevuta oggi da don Stefano Rocca ancora una volta non colpisce nel segno.Il tentativo di infangare e calunniare lui e ciò che raffigura, trova ancora una volta un enorme muro di pietra, rappresentato dalle numerose persone che lo stimano. Quei vigliacchi, che si nascondono dietro queste lettere anonime, perché non hanno il coraggio di confrontarsi, questa volta si romperanno la testa contro questo muro. E’ singolare come, dopo ben 4 mesi di silenzio da parte di don Stefano e in un periodo così particolare come questo, venga ancora una volta tirato in ballo, con vicende completamente scollegate dalla realtà. Di fronte all’ennesimo tentativo di pochi codardi, che vogliono a tutti i costi demolire la figura esemplare di un Sacerdote, che nell’arco del suo apostolato ha avuto modo di farsi apprezzare ed amare, il Comitato Civico Io Conto, ora più che mai, si schiera a difesa di don Stefano e del suo operato, affiancato dall’intera Comunità Parrocchiale. Quest’ultima è profondamente indignata di fronte a tanto cinismo, frutto di burattinai che credono, come in passato, di poter tirare i fili, usando il mezzo della denigrazione e della calunnia per disfarsi dei personaggi “scomodi”. Noi tutti ci stringiamo intorno al nostro parroco, senza indietreggiare, sicuri della persona e del suo operato sempre attivo e generoso”.

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