Soleto. Un libro sul santuario Santa Maria delle Grazie

Sarà presentato stasera il libro “Tempio e Cenobio di Santa Maria delle Grazie – Soleto 1609-2009” di Daniela Bacca, che ripercorre le tappe storiche della chiesa francescana

Si terrà stasera alle ore 19.00, presso il convento santuario Santa Maria delle Grazie, la presentazione del libro “Tempio e Cenobio di Santa Maria delle Grazie – Soleto 1609-2009“, di Daniela Bacca, che ricostruisce il percorso storico ed artistico della chiesa francescana di Soleto in occasione della celebrazione relativa al completamento dei lavori delle architetture religiose e culturali, avvenuto 400 anni fa, e che sorsero, grazie alla volontà dei soletani e all’impegno dei frati, per custodire la splendida e preziosa effige “sanguinante” della Beata Vergine, legata al celebre miracolo avvenuto nel 1568. Il testo, caratterizzato da un linguaggio semplice e divulgativo, è un excursus storico-artistico, che mira ad essere una guida d’orientamento e conoscenza, che possa accompagnare alla scoperta degli eventi storici, sociali e religiosi, delle architetture e degli spazi, delle tele realizzate da Frà Francesco da Martina, Antonio Leonardo d’Orlando di Nardò e Gian Domenico Catalano, delle opere di alta ebanisteria come il coro settecentesco di Frà Francesco Maria da Lequile, e dei frati famosi che hanno operato o sono nati a Soleto. Il 2009 rappresenta per il convento e la chiesa di Soleto un anno particolare e significativo, che i frati hanno desiderato celebrare, per ricordare e promuovere il patrimonio spirituale, culturale, umano, artistico, di uno dei luoghi tra i più significativi del borgo, il quale accoglie con la sua presenza, da quattro secoli, la storia dei suoi cittadini e fedeli, ed il primo passo dei tanti viaggiatori, che giungono a Soleto, provenienti dal Nord leccese. Il 1609 fu una data così determinante ed importante, che viene incisa trionfalmente nell’iscrizione posta centralmente sul prospetto della Chiesa: “TEMPLUM ET COENOBIUM EELEEMOSYNIS PIORUM ERECTA – MDCIX” (Tempio e Cenobio eretti con elemosine di persone pie – 1609). I Frati Minori di oggi, intendono fare memoria dei luoghi francescani di Soleto, riscoprire la loro valenza spirituale e culturale, divulgarli alla collettività, ai visitatori, ai pellegrini ed alle nuove e future generazioni. La serata culturale prevede: il saluto di Fra Tommaso Leopizzi, ministro Provinciale dei Frati Minori del Salento, l’introduzione di Fra Giancarlo Maria Greco, la presentazione del testo a cura di Fra Marco Guida e l’intervento di Daniela Bacca, autrice del libro.

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